SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se nella pittura surrealista del francese Henri Matisse l’uso degli uccelli non è mai casuale ma simbolico e autobiografico di tutt’altro genere sono i protagonisti piumati delle vignette – surreali sì ma non autobiografiche – firmate Mattia Labadessa.

È proprio l’autore delle strisce più famose del web ad incontrare i suoi lettori domenica 9 ottobre alle 15.30 presso la fumetteria Games Academy.

Del protagonista delle sue storie Labadessa dice,  scherzando:“ Poteva essere un bracco o un uomo sedia”. “Ora mi sono affezionato – prosegue il giovane graphic designer – ma è nato per caso“. Ed è sempre il caso ad aver portato questo ragazzo di Napoli a presentare, appena ventitreenne, il suo primo fumetto.

“Io sono un illustratore, non un fumettista” spiega l’autore del miglior fumetto web 2016 al Tcbf. Il premio Boscarato viene assegnato ogni anno a Treviso “ma – ammette – non sono andato. Il riconoscimento però è importante, soprattutto per un ragazzo che non sa molto dell’ambiente. Inoltre significa che c’è molta gente che mi apprezza”.

Nato a Napoli, Labadessa frequenta il liceo artistico per poi seguire la carriera di graphic designer all’Accademia di belle arti. “Da quegli studi ho tratto spunti – chiarisce – mi hanno dato l’idea ma non la spinta”. Ingrediente essenziale per un artista resta quindi la passione supportata dalla tecnica.  Prosegue infatti: “Per arrivare alla conclusione di usare determinati colori ci vuole gusto e studio”. “Il colore giallo nei miei fumetti viene contrapposto al nero e rappresenta tutte le cose della vita che non hanno senso”.  E viene quasi da pensare che per una volta, anche se solo in un fumetto, un subconscio irriverente prenda la parola e il sopravvento.

Fortunato e casuale anche l’incontro con la casa editrice Shockdom. “La mia pagina su facebook aveva molto successo – racconta – loro mi hanno conosciuto e apprezzato. Temevo di trovarmi male invece è stato tutto perfetto, è in linea anche con il mio stile, considerati gli altri autori che pubblica”. Per il futuro Mattia Labadessa ha in lavorazione una nuova pubblicazione, un fumetto più corposo ed organico.

Felice del successo si dice anche Davide Lazzari, del Games Academy teatro dell’evento: “Questa è la nostra prima presentazione ma non sarà l’ultima”. “Siamo stati contattati dalla catena –continua – che non ha voluto nessun tipo di pubblicità cartacea ma solo online e mirata”. Mirata sicuramente ai giovani, prosegue infatti Lazzari: “Labadessa ha 23 anni, io ne sto per compiere 22 e la catena ha deciso di puntare sulle nuove sedi come la nostra”.