GROTTAMMARE – In questo periodo sono in fase d’installazione pannelli informativi sui doveri dei cittadini sul corretto utilizzo dei parchi pubblici, collocati all’interno di oltre 20 aree, sancite dal regolamento comunale del Verde Urbano.

L’iniziativa rientra nel Piano di comunicazione, volto a rendere questi luoghi delle zone protette e fruibili in piena sicurezza, specialmente dai bambini. L’assessorato ambientale ha dato il via al progetto, commissionando al grafico Andrea Gobbo l’ideazione del logo “Bimbingioco” che caratterizza i pannelli e il coordinamento dell’iniziativa.

Il Regolamento comunale sul verde urbano enuncia pertanto una serie di comportamenti da adottare se si vuole usufruire del parco, con le eventuali attrezzature annesse o aree di particolare interesse. Si fa riferimento alla tutela, progettazione, gestione, cura e fruizione, che il cittadino deve tenere in considerazione insieme all’amministrazione. Sono poi  presenti nel Regolamento alcuni allegati focalizzati sulle specie vegetali tutelate e la documentazione utile al cittadino per richiedere interventi sul verde di proprietà.

Il regolamento individua zone a tutela differenziata a seconda dell’utenza. Una serie di divieti è predisposta a tutela dei luoghi frequentati dai bambini, come: ingresso dei cani, fumo e consumo di bevande alcoliche, utilizzo biciclette e mezzi a motore.

A riguardo esprime il proprio appoggio, l’assessore alla Sostenibilità ambientale Daniele Mariani: “Regole chiare e inequivocabili da oggi sotto gli occhi di tutti. Il divieto di introdurre cani o altri animali nei parchi, al fine di evitare il contatto dei bimbi con le loro deiezioni, accedervi con bici, fumare e bere alcolici. Abbiamo cercato di tutelare le fasce più deboli dai comportamenti incivili che, purtroppo, alle volte vengono praticati in questi luoghi. Avevamo già introdotto queste norme, ma da oggi sono ancora più chiare e alla portata di tutti. Inoltre, abbiamo fornito alla locale Polizia Municipale gli strumenti necessari per sanzionare eventuali comportamenti difformi”.