GROTTAMMARE – Diversi sono stati i punti all’ordine del giorno affrontati dall’ultimo consiglio comunale. Prima fra tutti è stata l’approvazione dell’illuminazione che sarà istallata presso Piazza Carducci, la prossima primavera.

Interviene da subito il sindaco Enrico Piergallini, in risposta allo scorso interrogatorio, indetto dal gruppo consiliare “Concetti Sindaco”: “Nonostante l’invito di Enel Sole, gestore dell’illuminazione pubblica, ad effettuare una manutenzione puntuale dei corpi illuminati, abbiamo stanziato 20mila euro per il rinnovamento dell’impianto e la sostituzione di alcune panchine. Già da ora gli uffici preposti al servizio di manutenzione stanno occupandosi dell’iter lavorativo. Pur sapendo di non concludere nel 2016, siamo certi di avere un’illuminazione entro i primi mesi del prossimo anno”.

Il secondo punto affrontato dall’assise è quello relativo al nuovo Regolamento sui criteri e modalità di applicazione delle sanzioni in materia di tutela del vincolo paesaggistico (art. 167 del d.l. 42/2004). 11 voti favorevoli di Solidarietà e Partecipazione, contro i 2 astenuti (Vagnoni per Concetti Sindaco e Crimella per M5S), e 1 voto contrario (Vesperini per PDL).

A tal proposito, subito dopo l’illustrazione dell’assessore Daniele Mariani, sono stati puntualizzati alcuni passaggi del Regolamento: le norme innanzitutto si applicherebbero ai casi di abuso edilizio in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, su interventi effettuati senza titoli edilizi o paesaggistici; come precisato dall’ingegner Marco Marcucci. Il regolamento inoltre si applicherebbe anche ai casi di itinere al momento della sua approvazione. Contiene pertanto le modalità di calcolo delle indennità dovuite, dividendo gli interventi in due settori: opere che comportano incrementi di superficie e/o volumetrico e opere che non ne comportano. Nel primo caso, il calcolo del profitto è costituito da una percentuale fissa, pari al 10% al metro quadro dei valori venali di mercato, del bene oggetto di abuso edilizio, con un minimo di 1500 euro. Per le opere che invece non hanno un rapporto diretto tra volume e valore economico, il Regolamento stabilisce importi forfettari.

Altro punto fondamentale all’ordine del giorno, è stato il documento che regola l’attività finalizzata alla riduzione dei quantitativi di rifiuti lavorabili o destinati alla discarica, portando alla conseguente diminuzione della Tassa sui rifiuti, per quei cittadini che accoglieranno nei propri giardini o terrazzi compostiere domestiche. Il Consiglio comunale ha dato infine il via libera alla produzione di compost domestico, licenziando con i voti favorevoli di 13 consiglieri (Solidarietà e Partecipazione 11, M5S 1, Concetti Sindaco 1) il relativo Regolamento; contrario il PdL.

Dichiara l’assessore alla Sostenibilità ambientale Daniele Mariani: “Sono tanti i cittadini che in questi ultimi mesi si sono interessati al tema riguardante il compostabile. Questo documento ci qualifica come uno dei comuni più virtuosi della nostra provincia, prevedendo agevolazioni a chi attua pratiche virtuose che tendono a ridurre il conferimento della frazione umida organica”.

“Per beneficiare dello sconto – continua Mariani – l’utente dovrà dotarsi di compostiera, produrre la fattura e compilare un modello contenuto nel regolamento stesso. L’amministrazione si riserva la verifica dell’installazione e l’effettuazione dei successivi controlli sul reale utilizzo”.

Ultimo argomento affrontato dal consiglio è stata la ratifica di una deliberazione di giunta, che aveva inserito nel bilancio comunale un contributo di 5000 euro assegnato dalla Regione Marche nel mese di agosto, a sostegno dell’apertura del servizio di informazione turistica (IAT). Il punto è stato votato all’unanimità.