SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Mancano meno di 24 ore alla sfida dello Stadio “Penzo”, uno dei più antichi e suggestivi impianti sportivi dello stivale (datato 1913), anche per la location, quell’isola di Sant’Elena che custodisce da secoli anche i resti dell’omonima Santa madre dell’imperatore Costantino, gelosamente racchiusi nella chiesa che prende il suo nome.

E chissà se a Sant’Elena vorrà affidarsi Ottavio Palladini che definisce la sfida di domani “molto difficile e contro una delle squadre più forti del campionato” per quello che sarà l’undicesimo incontro in laguna fra le due squadre, l’ultimo, uno 0 a 0, coincidente proprio con l’ultima stagione professionistica della Samb, nel 2008/2009.

E chissà se uno 0 a 0 sarebbe gradito anche in questa occasione, probabilmente sì vista la forza dei lagunari dimostrata fino a qui con lo stesso mister che ammette che “sarà difficile, anche se ci proveremo, segnare alla squadra con la migliore difesa del torneo”. In ogni caso Palladini per la gara, ha la sua ricetta: “dovremo metterci equilibrio, corsa e atteggiamento giusto per impensierirli”; e per farlo l’allenatore, oltre a Mori al posto dello squalificato Radi dovrebbe affidarsi, a centrocampo a Loris Damonte, che lo stesso tecnico definisce “in vantaggio rispetto agli altri per sostituire Lulli”.

E se la Samb non sottostima gli uomini di Pippo Inzaghi, anche i veneti sanno bene il valore degli avversari che affronteranno domani. Stefano Moreo, attaccante del Venezia, proprio ieri infatti dichiarava al Corriere del Veneto che “la Samb sta facendo molto bene” ma nonostante questo per la punta “è un vantaggio per noi, credo infatti sia meglio continuare ad affrontare squadre di alta classifica per tenere alta la concentrazione” dichiarava lo stesso calciatore.

Insomma il rispetto è reciproco fra le due compagini così come reciproci gli attestati di stima e le parole spese abbondantemente dalle due fazioni come “antipasto” al match. Non resta quindi che aspettare per goderci il campo, come sempre la “portata” principale.