SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La chiusura delle due ludoteche comunali “Soqquadro” in zona Ponterotto e “Liquirì” in Via Gronghi all’Agraria, continua a far parlare di sè. Anche dopo le rassicurazioni di Piunti, che giusto ieri aveva garantito “che le due strutture saranno valorizzate e destinate alle famiglie e ai minori” pur sottintendendo che forse la natura, esclusiva, di ludoteche potrebbe cambiare in futuro con lo spazio di via Gronghi in particolare che potrebbe diventare un più generico “Centro di Aggregazione” come da destinazione specificata nell’autorizzazione regionale.(Leggi qui)

Un intervento a riguardo si registra oggi da parte della consigliera comunale Flavia Mandrelli, eletta nelle file di Uniti per San Benedetto, la quale annuncia sul tema anche battaglia in Consiglio garantendo che “una interrogazione sulla chiusura dei due spazi è in programma nei prossimi giorni.”

Flavia Mandrelli, anche dopo le precisazioni del Sindaco, continua a chiedersi “perché i due servizi siano stati sospesi” e attacca l’amministrazione sulle modalità, “deprimenti” per la donna, con cui si è deciso di terminare la collaborazione con la cooperativa Tangram (gestore delle ludoteche) che per la consigliera “è stata costretta a sgomberare di fretta dagli arredi, di sua proprietà, i due spazi dopo la comunicazione della risoluzione di un rapporto che poteva essere prorogato di altri due anni” per un servizio che la consigliera definisce “indispensabile per i cittadini, i quali, in zona Ponterotto stanno anche costituendo un comitato per l’immediato ripristino del servizio di “Soqquadro”, anche durante l’attesa di un nuovo bando per l’assegnazione della gestione dello spazio”.

La stessa Mandrelli infine lancia un attacco all’intera Amministrazione:“si sta parlando di un atto di una incredibile superficialità nel trattare una questione che ha a che vedere con un servizio ritenuto indispensabile  dai cittadini, molti dei quali  socialmente, economicamente e culturalmente più deboli”.