SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Qualche tempo fa abbiamo riportato la cronaca di una serie di insulti rivolti alla sua persona (leggi qui), riportati dall’assessore al commercio di San Benedetto Filippo Olivieri, il quale, su segnalazione dei cittadini, si era recato sul “pontino lungo” di Via Calatafimi per verificare di persona il degrado denunciato da alcuni sambenedettesi e in particolare la vendita abusiva, che avviene in strada, di pesce. Proprio gli abusivi, “7 o 8 extra-comunitari” raccontava Olivieri, lo hanno insultato col “rischio anche di qualche ceffone” secondo l’assessore.

Dopo la vicenda, in questi giorni sono tante le attestazioni di solidarietà pervenute da diverse parti circa l’accaduto. Fratelli d’Italia infatti esprime solidarietà per un assessore che “si muove in prima persona e recepisce una serie di segnalazioni” e punta anche il dito sui commercianti irregolari dicendosi, come forza politica, “stufa della continua arroganza molesta manifestata dai tantissimi immigrati clandestini e commercianti abusivi in generale nella nostra città”.

Di registro un po’ diverso invece gli attestati pervenuti dal PD che, attraverso il Consigliere Tonino Capriotti, fa sapere “di apprezzare gli interventi dell’assessore Olivieri, a cui va tutto il nostro sostegno”. Capriotti poi chiude affermando come “l’abusivismo commerciale sia una delle priorità da combattere a San Benedetto”.