ASCOLI PICENO – Ulteriori dettagli riguardo alla notizia inerente al patrimonio culturale delle Marche diramata nel pomeriggio del 4 ottobre. CLICCA QUI

Un milione di euro a sette Comuni del Piceno per gli interventi diretti al recupero, alla rifunzionalizzazione e alla gestione di beni e luoghi della cultura. Il provvedimento rientra in un piano di interventi più ampio per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale diviso per aree tematiche a rilevanza strategica approvato dalla giunta.

“Il tema destinato al Piceno – spiega la vicepresidente Anna Casini –  riguarda principalmente le aree e i siti archeologici, vede come Comune capofila Ascoli Piceno e coinvolge San Benedetto del Tronto, Montefiore dell’Aso, Monsampolo del Tronto e Acquaviva Picena. L’intervento prevede il recupero, la conservazione e la valorizzazione di aree, siti e percorsi archeologici con lo sviluppo di servizi a potenziamento dell’offerta turistico-culturale delle Marche. I progetti proposti inoltre riguardano un arco temporale che va dalla preistoria, passando per l’età picena e romana fino ad arrivare all’alto Medioevo con i ritrovamenti di  Castel Trosino custoditi del Forte Malatesta di Ascoli Piceno. In questo modo si crea un percorso coerente che comprende diverse tipologie di beni e copre tutti i periodi storici. Ci sono poi altri due Comuni che fanno parte di un’altra area tematica altrettanto interessante, il Contemporaneo: Spinetoli e Monteprandone”.

Per quanto riguarda il Contemporaneo, l’intervento prevede il recupero e l’adeguamento funzionale di contenitori culturali con particolare attenzione alla valorizzazione della civiltà contadina e marinara.

A San Benedetto del Tronto 400 mila euro per recupero della Villa Marittima di età romana e realizzazione del nuovo percorso espositivo del Museo ittico.