GROTTAMMARE – Si incontreranno a Grottammare il 10 e 11 ottobre, gli operatori SPRAR dei progetti gestiti dalla cooperativa sociale Nuova Ricerca Ag. Res di Grottammare, Fermo e Porto San Giorgio. Lo scopo è approfondire alcuni aspetti dell’accoglienza, rivolti ai richiedenti asilo, vittime di tortura.
Interverranno i membri dell’Associazione “Medici contro la tortura”, i quali hanno stipulato un protocollo d’intesa nel 2015 con il comune di Grottammare e l’ente che gestisce il progetto d’accoglienza “SPRAR Together”. I membri sono: Carlo Bracci, medico legale e socio-fondatore dell’associazione; la dottoressa Luisa Pepe, psicologa e psicoterapeuta, Iordanos Iohannes Naizghi, mediatrice interculturale e Manuela Fabbretti, operatrice sociale.
Il corso, nello specifico, mira a valutare gli aspetti medico-legali e psicologici dei beneficiari richiedenti asilo, che hanno subito varie forme di tortura nel loro paese di origine o durante il processo migratorio; violenze mosse da motivi religiosi, razziali e di discriminazione sessuale.
Il percorso si svilupperà in una parte teorica e in una parte laboratoriale, attraverso la quale si andranno a sperimentare diverse tecniche di relazione e di sostegno, indispensabili agli operatori SPRAR nel loro delicato lavoro. Il corso si terrà nei locali della Cantina Sant’Agustino, in via Sant’Agostino.
PROGRAMMA
Lunedì 10 ottobre
Ore 9 – 13: Saluti delle autorità del Comune di Grottammare e dell’Ente Gestore SPRAR. Introduzione al tema delle vittime di tortura. Relazione sugli aspetti psicologici delle vittime di tortura. Interventi spontanei. (Dott.ssa Stefania Pagani (medico legale); Dott.ssa Luisa Pepe – Psicologa – Psicoterapeuta AMT)
ore 13 – 15: pranzo
Ore 15.15 – 17.30: Laboratori di simulazione in merito alla relazione d’aiuto operatore –utente vittima di tortura sui seguenti temi: Raccolta memoria personale, relazione con beneficiario con disturbo psicologico/psichiatrico, Relazione con beneficiario portatore di malattie infettive (hiv, epatite ecc.), il ruolo del mediatore interculturale nel percorso d’integrazione. (Dott.ssa Stefania Scodanibbio, Psicologa-Psicoterapeuta esperta in etnopsicologia; Dott.ssa Luisa Pepe, Psicologa- Psicoterapeuta AMT; Dott.ssa Stefania Pagani, medico legale; Dott. Carlo Bracci, medico legale AMT; Iordanos Iohannes Naizghi, Mediatrice Interculturale AMT)
Ore 17.30 – 18: Restituzione laboratori e chiusura
Martedì 11 ottobre
Ore 9 – 13: Relazione sugli aspetti medico-legali e sanitari delle vittime di tortura e discussione in plenaria. (Dott. Carlo Bracci (medico legale AMT); Manuela Fabbretti (Operatrice sociale AMT)
Ore 13 – 15: Pranzo
Ore 15.15: Chiusura corso
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