SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il quartiere San Filippo Neri è l’ingresso, da nord, per i forestieri che giungono a San Benedetto del Tronto. Un’area densa di storie e di personaggi conosciuti in tutta la Riviera. La parrocchia è sempre stato un punto importante per i giovani della zona. Sono presenti, inoltre, numerose attività commerciali gestite con competenza, caparbietà e cordialità.

Ultimamente, però, il quartiere è stato oggetto di alcuni episodi poco edificanti. L’ultimo ha visto protagonista, in una lite sfociata in zuffa, una coppia. E’ successo una sera, vicino a locali di ritrovo per famiglie e giovani. Fortunatamente non ci sono state conseguenze gravi ma il segno di un’anomalia importante è rimasto tra i residenti della zona. Inoltre le condizioni dei parchi verdi (D’Annunzio e via Ferri) non sono consoni per i numerosi bambini presenti ogni giorno. Spesso diventano luoghi per alcuni balordi che si divertono a bivaccare bevendo alcolici e lasciando rifiuti di ogni genere nelle aree verdi.

Abbiamo incontrato il presidente del comitato di quartiere San Filippo Neri, Paolo Paci, che ci ha fornito diversi pensieri riguardo la situazione attuale.

“Ci sono persone e anche famiglie che mi confidano di non sentirsi più sicure. Quando viene a mancare il senso di sicurezza non va bene. Non bisognerebbe mai avere paura di uscire di casa. Invece sta succedendo. – ci racconta Paolo Paci – Nel nostro quartiere, a volte, si verificano disagi creati da qualche balordo. Questi individui bevono alcolici in aree riservate ai bambini e spesso la loro ubriachezza diventa molesta sfociando in brutti episodi come l’ultimo accaduto di recente. Non possiamo accettare una situazione del genere”.

Cosa chiedete all’amministrazione comunale?

“Maggiori controlli nell’area. Vediamo in giro poche Forze dell’Ordine e questo può incoraggiare certe persone a fare qualsiasi cosa nel nostro quartiere. Una presenza costante, invece, potrebbe dare sicurezza a noi residenti e meno possibilità a qualche scapestrato di agire. Abbiamo fiducia nell’amministrazione comunale però è giusto ricordargli le nostre problematiche in modo da poterle risolvere”.

Si sta discutendo e lavorando sull’installazione di telecamere in varie zone di San Benedetto.

“E’ un’idea che mi piace. Speriamo venga realizzata presto. Nel nostro quartiere ci sono dei punti strategici dove il loro utilizzo sarebbe importante. Tra questi, sicuramente i nostri parchi verdi”.

A tal proposito Paolo Paci ci ha fatto da ‘cicerone’ nei parchi di via Ferri e D’Annunzio mostrandoci alcuni disagi presenti. “In quello di via Ferri i problemi riguardono il decoro. Abbiamo recentemente sostituito alcune panche di legno che si erano rovinate ma il nostro contributo non basta. I giochi si stanno rovinando e il tappeto sintetico presenta dei buchi che possono dare problemi. La rete di protezione è bucata e danneggiata in vari punti. I negozi vicini, a volte, sono vittime delle pallonate inferte dai ragazzi che giocano. La pavimentazione, in alcuni punti, è scheggiata. C’è sporcizia e talvolta i bambini sono alle prese con la polvere che con le giornate ventose si alza in eccesso. Nel parco D’Annunzio c’è una recinzione migliore ma manca il quadro elettrico. Ci sono diversi rifiuti e l’area diventa il principale punto di ritrovo di chi si diverte a bere alcolici, bivaccando a pochi metri dai giochi per bambini. Vorremmo interventi riguardanti al decoro e il suo mantenimento. Qualche telecamera per riprendere eventuali responsabili di atti vandalici. Se un parco si presenta curato e adeguato, ci pensi due volte a ‘sfigurarlo’. Quando rimprovero qualche ragazzino che sporca o si comporta male, loro stessi mi rispondono che il parco comunque non è curato e quindi quasi si sentono giustificati nello sporcarlo di più. E’ un brutto segnale. A questo punto bisognerebbe anche coinvolgere i ragazzini in programmi di educazione ambientale, magari abbinandoli con dei giochi. Una sorta di prevenzione”.

Un altro tema caro al presidente del comitato è l’illuminazione pubblica. “Maggiore luce nel nostro quartiere scoraggerebbe qualsiasi tipo di azione poco edificante. Certe zone sono poche illuminate e possono diventare luoghi di brutti episodi. Un’adeguata illuminazione garantirebbe sicurezza. E anche mantenimento del decoro urbano”.

Il decoro urbano è un argomento che Paolo Paci, nella nostra chiacchierata, mostra di tenere molto. “Ho sempre pensato che se un’area si presenta bene e con le giuste idoneità, criminalità e vandalismo diminuiranno di conseguenza. Anche i marciapiedi di via Marsala, Verga e Belli necessitano di qualche ristrutturazione. Siamo la porta d’ingresso, da nord, per i turisti che giungono da San Benedetto. Sappiamo bene che molti che arrivano per la prima volta in Riviera, cominciano a giudicare la città dal loro ingresso”.