SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La polemica fra Udc e amministrazione sulla nomina di Luigi Cava a Capo dello Staff del Sindaco continua a tenere banco, ed solo l’ultimo capitolo di una serie di “scintille” abbastanza evidenti fra i centristi e l’amministrazione Piunti in questi ultimi tempi.

Qualche giorno fa il partito si lamentava, in merito alla nomina di Cava, del fatto che per il ruolo al vertice dello Staff non fosse stato preso in esame nessun dipendente già in corpo al Comune e tra le righe della nota con cui il coordinatore Fabio Bagalini esprimeva il dissenso sulla procedura di nomina, quest’ultima veniva definita “esclusivamente politica e non funzionale”.

In queste ore lo stesso Bagalini torna alla carica riportando un messaggio che, tramite social network, lo stesso Cava gli avrebbe inviato per gettare acqua sulla polemica: “L’accertamento dell’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno del Comune è stato fatto con una richiesta indirizzata a tutti i Dirigenti con una lettera inviata dal Segretario Generale dell’Ente dott. Edoardo Antuono “ …. “ e’ stato esposto un avviso interno per 5 giorni per raccogliere la manifestazione di interesse da parte del personale interno per tale ruolo con esito negativo “. Questo il messaggio che il Capo di Gabinetto avrebbe recapitato secondo lo stesso Fabio Bagalini.

A seguito della comunicazione però, Bagalini torna alla carica e si lamenta dei 5 giorni di preavviso, dati per il centrista “con urgenza e in pieno periodo ferie” tra le altre cose “senza una parola sui giornali”. Bagalini che lamenta una “mancanza di trasparenza amministrativa” lancia anche un interrogativo: “perché non adottare la procedura  più trasparente e legittima e meno discrezionale quale quella di una selezione pubblica?” si chiede il coordinatore che infine manda un messaggio al sindaco Piunti “sarebbe opportuno e necessario che il Sindaco rendesse pubblico il curriculum del nominato, per corroborare la sua scelta e giustificare così la nomina esterna”.