SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Il programma di mandato è nel cassetto. Così si potrebbe dire dopo la giornata di oggi in cui negli Uffici di Viale de Gasperi è andata in scena la riunione di Giunta, foriera di qualche delibera, ma soprattutto della consegna delle linee programmatiche di governo dell’amministrazione Piunti. Il Sindaco ha infatti stilato il programma e lo ha messo nelle mani di Bruno Gabrielli che adesso lo presenterà in Consiglio Comunale con lo stesso Piunti che rivela come “la data probabile per la votazione dovrebbe essere quella del 22 ottobre” e non del 15 come inizialmente si era pensato.

Ricordiamo come lo Statuto Comunale infatti preveda la votazione per l’approvazione del documento (a maggioranza assoluta) entro il mese successivo alla consegna del documento al Presidente del Consiglio Comunale. Piunti risponde così al pressing del centro-sinistra che meno di una settimana fa lamentava un certo ritardo nella presentazione del documento (Leggi qui).

Il primo cittadino rivela poi che non si aspetta che il programma “sia condiviso dall’intera minoranza” ma comunque di essere convinto che “essendo un documento dinamico e quindi modificabile si potrà in futuro venire incontro anche alle esigenze d’opposizione e alle loro eventuali istanze”. In ogni caso, vista l’ampia maggioranza, l’approvazione del documento programmatico e tutt’altro che a rischio, un documento che Piunti descrive pittorescamente: “Non si tratta del classico libro dei sogni, abbiamo inserito quello che siamo in grado di fare”.

Dal punto di vista delle opere pubbliche infatti il primo cittadino rivela che “grosse variazioni non ci saranno” e quindi probabilmente si troverà nel documento il programma relativo al Ballarin, alla Piscina ecc. e che “ci siamo limitati a riportare quanto speso in campagna elettorale”.

La Giunta inoltre ha oggi deliberato la variazione di bilancio relativa a un rimborso spese della Regione Lazio in arrivo e del valore di 157mila euro. La somma è relativa al rimborso dei servizi erogati ai cittadini di Accumoli ospiti in Riviera come ad esempio il servizio bus per i terremotati che desideravano tornare ad Accumoli o recarsi a lavoro.