SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Secondo recenti studi, i lavori occasionali o piccoli lavori, in Italia hanno superato, nel 2015, i 70 milioni di ore lavoro complessivi, divenendo una realtà piuttosto sviluppata tra i giovani e non solo.

Tante poi sono le piattaforme che uniscono domanda e offerta di lavoro e che sono consultate quotidianamente da migliaia di utenti, specialmente online. In questo solco si è inserito il progetto Minijob.it, ideato da Matteo Annibali e Dario Licci. La piattaforma, partecipata da Hub21, è una realtà che punta, attraverso l’iscrizione al sito (www.minijob.it) a raccogliere tutto il mondo dei piccoli lavori o dei lavori occasionali, creando nel contempo “un sistema trasparente e certificato” fanno sapere gli ideatori del progetto.

Da oggi poi, la piattaforma sarà presente anche sul sito del Comune di San Benedetto (www.comunesbt.it), nell’area tematica “lavoro” con l’intento di mettere a disposizione del cittadino uno strumento che avvicini domanda e offerta di lavoro. “Abbiamo accolto volentieri l’iniziativa” fa sapere il primo cittadino Pasqualino Piunti “e anche se non abbiamo competenze dirette in materia di politica del lavoro penso che iniziative che mirino all’occupazione siano sempre da sostenere e, anche se magari un lavoro occasionale non è la soluzione, può essere comunque una speranza per chi magari un lavoro non lo cerca più” chiosa il Sindaco.

Come funziona? Minijob funziona così: il lavoratore si iscrive al sito indicando professione, giorni disponibili e onorario diventando così un “Jobber” (nome con cui chi ha questo profilo pubblico sulla piattaforma è denominato) e può essere contattato da chi è alla ricerca di una figura professionale compatibile.

Minijob poi lancia la sfida: essere presente, in poco tempo in almeno cento comuni come spiega Dario Licci, uno degli ideatori. “Il plauso arrivato da comuni come San Benedetto ci fa capire come non solo questo progetto funzioni ma come sia espressamente richiesto dalle amministrazioni comunali”.