SAN BENEDETTO DEL TRONTO- In queste ore una delegazione dell’Itb è stata ricevuta a colloquio dal Ministro per gli Affari Regionali del Governo Renzi Enrico Costa. Tema del faccia a faccia una discussione per “trovare una soluzione condivisa per salvare le imprese turistico balneari” fanno sapere dalla stessa associazione che, in ogni caso, definisce il colloquio “in chiaroscuro” negli esiti.

E il motivo della non piena soddisfazione riguardo l’incontro è presto detto e intuibile: l’emendamento al decreto Enti Locali votato in luglio non dirime la questione “Bolkestein” del tutto, pur salvando le imprese balneari dall’asta di massa e incombente che la sentenza estiva della Corte di Giustizia Europea aveva prospettato. E il succo del discorso lo spiega la stessa Itb che si dice non disposta ad accettare “proroghe,periodi transitori, indennizzi o risarcimenti danni, come se fossimo dei poveri falliti da mandare all’asta” le parole dei balneari in una nota.

“Noi siamo sicuri di aver acquisito, nel tempo e con le leggi e i regolamenti dello Stato, l’inalienabile diritto di poter continuare a svolgere la nostra attività, nelle nostre imprese” concludono i balneari, i quali, hanno indetto una nuova riunione sul tema per giovedì 29 settembre, presso lo Chalet Stella Marina di San Benedetto.