GROTTAMMARE – Nel 2017 saranno trascorsi 40 anni esatti da quando la Nasa inviava nello spazio le sonde Voyager 1 e 2, insieme ad un disco “speciale” per grammofono, il Voyager Golden Record. Una sorta di capsula temporale che conteneva suoni naturali, musiche e immagini rappresentative del nostro mondo: un messaggio umano onnicomprensivo per la popolazione extraterrestre, che forse un giorno lo avrebbe intercettato. Dietro a quell’idea ambiziosa e articolata quanto folle, c’era il genio di Carl Sagan, che già nel 1972 e nel 1973, insieme a Eric Burgess, aveva fatto di posizionare a bordo delle Pioneer 1 e 2 – le prime sonde ad avventurarsi fuori dal sistema solare – 2 placche commemorative in alluminio anodizzato oro, con l’effigie di un uomo e una donna ed il primo messaggio per le popolazioni aliene.

Oggi che le 4 sonde sono in viaggio nello spazio interstellare, il profondo significato di quel gesto e di quel disco fa da sfondo al messaggio, altrettanto pieno di bellezza, speranza e condivisione, che l’Associazione Culturale Blow Up rivolge al microcosmo della città. “La bellezza (condivisa) salverà il mondo” è infatti il titolo della nuova XXII Stagione Culturale, che partirà ufficialmente giovedì 29 settembre ed accompagnerà persone di tutte le età e “di tutti i gusti” fino al 13 aprile 2017, nelle 4 roccaforti culturali di Sala Kursaal, Biblioteca-Mediateca Comunale “Mario Rivosecchi”, Dep Art e Teatro dell’Arancio.

Anche quest’anno l’associazione grottammarese, sempre molto attiva e seguita, ci regala un ricco calendario multidisciplinare, che racchiude tanta bellezza in immagini, musiche, parole e momenti di vita condivisa, spaziando dal cinema al teatro alla filosofia alla letteratura e molto altro.

“Per il titolo ci siamo ispirati alla sharing economy, l’economia della condivisione – spiega Sergio Vallorani, presidente dell’associazione – ed è nato in seguito parafrasando Dostoevskij” [“La bellezza salverà il mondo” riprende una frase del principe Miškin ne L’idiota]. Questa nuova stagione offrirà ben 12 film, più del solito, e ha già avuto come anteprima una cena letteraria dedicata a John Fante e Charles Bukowski lo scorso 23 settembre, a cui ne seguiranno altre. La serata di apertura è in programma giovedì 29 settembre alle 21.15 presso la sala Kursaal con la proiezione di Ananke, un film di una bellezza straordinaria ispirato a Béla Tarr, a cui interverranno il regista ed il cast”.

“Tra le più importanti iniziative della stagione ci sono l’Officina Teatrale curata da Vincenzo Di Bonaventura, già partita con successo in estate – continua Vallorani – la III edizione di Life Sharing curata da Tommaso La Selva e Luigi Coccia, ed ancora una serie di interessanti laboratori in biblioteca. Altri appuntamenti da non perdere sono la lectio magistralis su Keats e Leopardi del Prof. Roberto Cresti, tra i massimi esperti della poesia di John Keats (20 ottobre); la proiezione di Warranty for Humanity – Garanzia d’Umanità, che vedrà la partecipazione di diversi ospiti e dello Sprar di Grottammare in una serata dedicata all’immigrazione (3 novembre); i 4 incontri dedicati al cinema e alla filosofia, che si terranno il sabato pomeriggio e saranno curati dai ragazzi del Liceo delle Scienze Umane di Ripatransone (7 e 14 gennaio, 4 e 11 febbraio). Un’altra novità dell’anno sono i 2 film in occasione della Giornata della Memoria e del Giorno del Ricordo: saranno proiettati la sera prima e ad ingresso libero (26 gennaio e 9 febbraio). Verranno inoltre affiancati da spettacoli teatrali sul tema”.

L’Officina Teatrale è una grande opportunità e può essere considerata un “calendario nel calendario” per via delle tante iniziative, tra laboratori e spettacoli, proposte dal regista e attore Vincenzo Di Bonaventura: il laboratorio si terrà tutti i lunedì ed avrà un costo di appena 30 euro mensili; a martedì alterni ci sarà uno spettacolo teatrale sempre nuovo e di alto livello a cui sarà possibile partecipare con un contributo di 5 euro dopo aver sottoscritto la tessera associativa Blow Up di durata annuale (10 euro).

“Il progetto è sulla scuola ed il mio sogno è quello di realizzare la prossima primavera la trilogia di Sofocle – spiega Di Bonaventura – Quello che sta succedendo qui a Grottammare, che è una piccola città e non Roma o Milano, è straordinario: pochi, nessuno, oggi ha un programma così, con una tale scelta di sezioni diverse ed appuntamenti addirittura a cadenza settimanale. Ci sono giovani straordinari ed il mio progetto è quello di incentivare la professionalità del gruppo teatrale”.

Il musicista e docente Giacinto Cistola sarà ospite in 2 serate dedicate alla musica, per approfondire la figura del jazzista Gianluigi Trovesi (24 novembre) e per dare vita con il suo trio ad un concerto con improvvisazione jazzistica su 3 cortometraggi di Buster Keaton (15 dicembre). “Abbiamo già condotto un progetto sul blues e sul jazz lo scorso anno – ricorda – e ci è piaciuto così tanto, che questa estate abbiamo ripreso l’idea, e suonato su alcune sequenze del grande cineasta statunitense, di cui ricorre quest’anno il cinquantenario della morte”.

Entusiasta della nuova stagione, anche l’assessore alle Politiche contro la Crisi Lorenzo Rossi, che ha ricordato l’importanza della sezione dedicata alla vita condivisa (Life Sharing, 17 novembre e 1 dicembre) curata da La Selva e Coccia: “Svolge anche una funzione orientativa, in un mondo caratterizzato da crisi e disorientamento, e poi sottolinea il tema della condivisione che è centrale in Blow Up”.

Solo bellezza e tanta gratitudine anche nelle parole del sindaco Enrico Piergallini: “Quando ogni anno presentiamo la stagione Blow Up, sappiamo che non si tratta solo di una stagione o rassegna, perché ogni anno viene presentata una visione della città. L’associazione ha sempre sperimentato nuovi modi di far dialogare le persone e di articolare gli spazi. In un posto di mare, come il nostro, quando si chiude la stagione estiva, se ne apre una più lunga che va dall’autunno alla primavera e rischia di essere priva di stimoli. Il Blow Up è la nostra guida nel periodo invernale ed ha il compito di farci vedere la città e la cultura in una nuova prospettiva. Il tema della condivisione è sempre stato portante in questa associazione, che in poco più di 20 anni ha saputo coinvolgerne oltre 50 in progetti di condivisione. Che è quello che ci salva, appunto. Il comune ha contribuito all’intera stagione con una risorsa minima, di 1.650 euro, e se non ci fossero il volontariato di tutti e tanta passione sarebbe impossibile mantenere in vita un progetto così ambizioso”.

Che forse quest’anno lo è ancora di più, se l’obiettivo diventa quello di salvare il mondo facendo, condividendo, Cultura. Però senza quell’eclatante follia e forse l’eccesso di antropocentrismo che 40 anni fa ci ha portato a lanciare un disco umano, troppo umano nello spazio, seppur meraviglioso. Piuttosto un gesto concreto: il duro lavoro di essere un faro-guida per le singole persone, le più difficili da “salvare”, una per una, ma che oggi possono facilmente intercettare il messaggio dell’associazione senza dover aspettare una navicella lontana miliardi di anni luce che magari non arriverà mai.

Il caso vuole che proprio nel 1972 – anno del lancio della sonda Pioneer 10 con il primo messaggio umano agli alieni – Charles Bukowski affidasse il suo, tagliente e terrestre, a Storie di Ordinaria Follia: “S’incomincia a salvare il mondo, salvando un uomo alla volta. Tutto il resto è magniloquenza romantica o politica”.

E chissà, in questo mondo, la bellezza (condivisa) potrebbe essere la soluzione.

Info e contatti
L’ingresso è gratuito a tutte le iniziative (cene escluse) con tessera-abbonamento alla Federazione Italiana Cineforum 2016-2017, rilasciata dall’Associazione Blow Up al costo di 10 euro, che può essere sottoscritta velocemente all’ingresso di ogni serata.

associazioneblowup@email.it – sito e pagina facebook Blow Up
Calendario PDF XXII Stagione Culturale