SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Comincia oggi la tre giorni del Pd sambenedettese che, da Piazza Caduti del Mare (zona porto) riparte con la Festa dell’Unità quest’anno molto vicina a quello che sembra un “Anno Zero” per i democratici, anche a livello locale, dopo la débacle elettorale di giugno e tante tensioni interne.

In questo 2016 che porta al referendum costituzionale, la Festa dell’Unità sembra molto sentita dal partito di Renzi che a Bologna addirittura ha voluto dare un taglio “spaziale” alle celebrazioni invitando addirittura William Shatner, niente di meno che il capitano James Tiberius Kirk di Star Trek.

A San Benedetto la “mensa” degli ospiti è leggermente più parca e allora questa sera dalle 21 e 30 a tagliare il nastro ideale della festa ci penserà Lorenzo Guerini, vice segretario nazionale del partito che parlerà di riforme sociali e istituzionali e di referendum costituzionale, piatto più che forte nel “menù” democratico di questi tre giorni.

La palla domani passa invece al governatore marchigiano Luca Ceriscioli che alla stessa ora, sul palco di Piazza Caduti del Mare, oltre che di riforme e referendum parlerà del tema “ricostruzione” del dopo sisma. Si chiude infine domenica quando la scena sarà presa dai Giovani Democratici e dal gruppo democratico in Consiglio Comunale. Dovrebbe esserci anche Paolo Perazzoli nell’ultima serata (magari turandosi le orecchie in tema di referendum) in cui si parlerà di un progetto di rilancio e di una nuova idea di città per San Benedetto.