SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Arrivato ufficialmente l’autunno, anche se da poche ore, è tempo per un punto su una questione che ha coinvolto e che usualmente coinvolge, da anni, le estati sambenedettesi: la “movida”. L’estate 2016 ha confermato talune recrudescenze di un fenomeno che, seppur spesso abusato, è comunque tangibile anche se più sentito da alcuni cittadini piuttosto che da altri. Pensiamo infatti ai residenti del centro che giusto due mesi fa chiedevano attenzione al problema da parte dell’amministrazione e proponevano addirittura di vestire i panni delle sentinelle. Leggi qui.

E se i problemi non sono, per forza di cose, scomparsi (vedasi ad esempio l’aggressione di via Aspromonte in pieno agosto) si può dire che l’amministrazione entrante ha recepito, o provato a recepire almeno, le istanze ispirate dai cittadini da una parte e dai fatti di cronaca dall’altra. I controlli e i presidi congiunti delle forze dell’ordine sono aumentati e l’ampliamento dell’utilizzo dei Vigili Urbani in centro nei week-end “durerà almeno per altri due fine settimana, ovvero fino a sabato 1 ottobre” fa sapere il sindaco Pasqualino Piunti. 

Ma cosa fanno in concreto i vigili il sabato sera? L’apporto dei Vigili Urbani in centro nei week-end, consiste sia nei pattugliamenti(e eventuali interventi) degli agenti in divisa sia dai controlli effettuati, diciamo così, in borghese. Controlli a cui seguono usualmente dei “report” che, indicando analiticamente data e ora riferiscono al comando (e poi successivamente eventualmente anche all’amministrazione) di tutte le situazioni critiche individuate. In foto alleghiamo un esempio di questi “report”, in particolare quello di sabato 10 settembre.

E se col finire della “stagione calda” l’emergenza potrebbe un po’ allentare, dagli uffici di Viale de Gasperi fanno comunque sapere che “si sta già lavorando per tenersi pronti e a guardia alta anche negli appuntamenti più a rischio dell’inverno come Natale, Capodanno e Pasqua” spiega ancora Piunti che si dice anche pronto, nel caso incrementino le segnalazioni di problemi di ordine pubblico o di violazioni delle ordinanze sull’alcool, “a un giro di vite ancora più deciso“.

L’amministrazione infine continua a lavorare anche “strutturalmente” sul problema col piano telecamere che sembra andare avanti, anche se con qualche limitazione di bilancio. “Voglio intervenire subito con l’istallazione delle telecamere” spiega ancora il primo cittadino “ma se, per una questione di spesa, non sarà possibile da subito allestire una copertura video completa, inizieremo dalle zone più sensibili (come il centro cittadino n.d.r.). In ogni caso nessuna parte della città, in ottica futura, sarà lasciata indietro” conclude Piunti.