SAN BENEDETTO DEL TRONTO  – Una nota di Piergiorgio Camaioni, con consueto stile vivace, attacca l’amministrazione Piunti per il taglio di 14 pini lungo via Gino Moretti. Una riflessione che poniamo all’attenzione, oltre che dello stesso sindaco, anche dei cittadini, per capire meglio le motivazioni di tale scelta.
L’amministrazione Piunti è una sega*
 
       Quando si dice la continuità. A San Benedetto e dintorni prosegue imperterrita la caccia ai pini. Hai voglia a cambiare sindaco, sempre seghe sono. Adesso tocca ai rimanenti 14 pini di via Gino Moretti lungo l’Albula.
Non conta che siano belli, grandi, in buona salute (nonostante l’esigua e sempre tardiva manutenzione), e per nulla pericolosi.
Non conta l’affetto (peraltro poco evidente) degli abitanti, il ricordo crepuscolare degli anziani, l’ombra gratuita, il profumo…
Per la gravissima colpa di sollevare un po’ l’asfalto (dove le macchine possono solo parcheggiare, quindi dov’è il problema?) li si segherà. ZAC – ZAC.
La costruenda prosecuzione della pista ciclabile non c’entra, dato che sarà tutta arditamente a sbalzo sul fosso. Però “si guadagneranno posti auto”…(sic)
Si tratta invero dell’ennesima canagliata dimostrativa del disprezzo per l’ambiente e il paesaggio, unita all’ansia di sperperare risorse e alla goduria dell’inaugurare opere inutili.
Ovvio, sindacopiunti (come i precedenti sindacogaspari, sindacomartinelli, sindacoperazzoli…) farà tutto in regola: ha già tutte le firme, della Forestale, del pensoso Agronomo, dei Consulenti, dei Tecnici. D’accordo il Comitato di Quartiere, immagino anche il Circolo dei Sambenedettesi e qualche altra quieta associazione. Sorriderà compiaciuto il Direttore della Scuola Elementare, bimbi al sicuro. Leggo che forse potrebbe opporsi solo la cavillosa Soprintendenza Regionale. Tranquilli, non succederà. Al massimo scriveranno, tergiverseranno, verranno in trasferta a ispezionare, a farsi una mangiata di scampi…
 E Legambiente detta Segambiente? Opposizione morbida, cartacea, allargheranno le braccia. E i Verdi? Passiamo ad altro. E i giornali? Ah, Ah, Ah… O silenzio, o applausi, o quattro righe di velina tanto per timbrare il cartellino. Però no: oggi il Carlino coscienziosamente si chiede  se “durante i lavori prevarranno le polemiche o pacati ragionamenti”. Vuol dire? Ma più chiaro di così… tanto arriveranno, a vantaggiosa compensazione, oleandrini, bagolari, palmette, cespuglietti e fiorellini. Alla fine saranno applausi, la gente capirà.
 Quindi: “l’amministrazione Piunti è una sega”. Parleranno i fatti. Forse saremo famosi anche per ‘ste seghe, verranno addirittura più turisti se quelli di Charlie Hebdo, informati, disegneranno un’allusiva vignetta dal titolo“L’administration Piunti est une scie”  (…).  Io glielo dico, poi chissà.
        (*) Ma se i 14 pini non li sega, ovvio che l’amministrazione Piunti NON è una sega.