SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuto quest’oggi un incontro presso la sede della Capitaneria di porto – Guardia Costiera – di San Benedetto del Tronto, finalizzato ad illustrare le novità introdotte dalla Legge 154/2016.

All’evento erano presenti rappresentanti di tutta la marineria, da San Benedetto del Tronto a Porto San Giorgio, giunti per apprendere le importanti novità, soprattutto alla luce dell’imminente ripresa dell’attività di pesca, prevista per il 26 settembre, successiva al fermo biologico.

Tra le principali novità introdotte dalla citata Legge rientra la depenalizzazione delle infrazioni connesse alla cattura e commercializzazione di prodotti ittici di taglia minima inferiore a quella di riferimento (cosiddetto sottomisura). Tale illecito, non più penale, prevede un inasprimento della sanzione, proporzionale al quantitativo di prodotto ittico sottomisura. Pertanto, se da un lato tale illecito non costituisce più un reato dall’altro prevede sanzioni con importi fino a 150 mila euro, qualora vengano interessate specie ittiche di tonno rosso o pesca spada. Tali illeciti, sanzionati lungo tutte le fasi della filiera, hanno introdotto, altresì, pene accessorie come la sospensione dell’esercizio commerciale da 5 a 10 giorni nonché la sospensione della licenza di pesca fino a 3 mesi.

Analogamente sono state inasprite le sanzioni nei confronti dei pescatori sportivi, ricreativi e subacquei ai quali, nell’ipotesi in cui il prodotto pescato superi i previsti 5 chilogrammi, vengono applicate sanzioni pecuniarie crescenti fino ad massimo di 50 mila euro.

Durante l’incontro si è avuto occasione di illustrare alla marineria alcune novità riguardanti le modalità con cui i comandanti dei pescherecci devono trasmettere i dati delle pescate attraverso i sistemi elettronici di registrazione a bordo chiamati e-logbook.

L’evento rientra nell’attività di prevenzione degli illeciti che da sempre la Capitaneria di porto di San Benedetto del Tronto attua nei confronti di tutti gli operatori portuali ed è stato un utile momento di confronto durante il quale il Comandante della Capitaneria – Capitano di Fregata Gennaro Pappacena – ha ribadito il costante impegno che la Guardia Costiera assicura ai lavoratori marittimi.