ACQUAVIVA PICENA – La scossa di terremoto che lo scorso 24 agosto ha colpito il cuore dei Sibillini continua a destare preoccupazioni, almeno sul fronte dell’agibilità degli edifici scolastici. Dopo due verifiche da parte degli esperti della Protezione Civile, infatti, la sede dell’Isc De Carolis di Acquaviva, che si trova in Piazza Patrioti Italiani, è stata dichiarata inagibile.

A pochi giorni dall’inizio delle lezioni, fissate per il 15 settembre nella Regione Marche, l’amministrazione comunale è stata costretta a “dirottare”, per quanto temporaneamente, gli alunni delle scuole Primaria e Secondaria a Monsampolo del Tronto e a Monteprandone (scuola Allegretti). A tal proposito il trasporto scolastico verso le nuove destinazioni è stato garantito e sarà gratuito.

“Siamo in contatto con la Protezione Civile e il Ministero dell’Istruzione per l’allestimento di moduli che ospiteranno le classi in via provvisoria – spiega il sindaco Pierpaolo Rosetti – Il Genio Militare ha svolto un sopralluogo e i moduli saranno allestiti presso l’impianto sportivo della Castagna, in via San Francesco”. Sui tempi di realizzazione dei moduli, Rosetti aggiunge: “L’impegno che ci siamo presi è che possano ospitare gli studenti entro la fine dell’anno. A quel punto si dovrà fare in modo che si possa riaprire quella scuola, o una nuova”.

Infatti il Comune di Acquaviva Picena aveva già presentato in Regione un progetto di miglioramento sismico della scuola, e il progetto era rientrato fra quelli finanziabili: tutto sta a verificare se la tenuta della struttura sia cambiata. Per il resto ad Acquaviva si segnala l’inagibilità di due chiese, la chiesa di San Francesco e quella di San Giorgio in contrada Forola, mentre ci sono segnalazioni anche da abitazioni private che dovranno essere valutate dalla Protezione Civile. Non ci sarebbero problemi negli altri edifici comunali, anche se si è in attesa di verifiche puntuali.

“Ci tengo a ringraziare le amministrazioni comunali di Monteprandone e Monsampolo per la disponibilità oltre che le dirigenti Marziali e Fraticelli per l’impegno preso a pochi giorni dall’avvio delle lezioni” spiega Rosetti.