GROTTAMMARE – Non nasconde parole di disappunto il sindaco di Grottammare Enrico Piergallini, all’indomani del dietro front annunciato dall’organo d’indirizzo della Fondazione Carisap, riguardo la realizzazione della “grande opera” A.N.I.M.A. Intanto si attende l’arrivo della comunicazione ufficiale previsto per i prossimi giorni, per analizzare i motivi che hanno portato a chiudere il sipario su un progetto ormai decennale.

“Bisognerà che qualcuno risponda con responsabilità ad alcune domande – dichiara Piergallini – come ad esempio, che fine farà il progetto esecutivo, su cui furono investiti oltre 1 milione e mezzo di euro? Rimarrà invano l’impegno e la fatica profusi dai nostri tecnici nella pianificazione urbanistica? Che fine farà infine, il terreno sul quale sarebbe dovuto sorgere ANIMA, donato alla Fondazione proprio per questo scopo? A mente fredda e in base alle informazioni che avremo, valuteremo le conseguenze amministrative e legali della decisione. Quest’ unilaterale presa di posizione, è come un infarto per il nostro territorio; manifesta una totale assenza di sensibilità verso le future generazioni. Viene cancellata, senza che ci sia un oggettivo impedimento, una struttura capace di ricollocare il baricentro della nostra regione, e rendere la provincia di Ascoli Piceno un nuovo punto di riferimento per il Centro Italia”.

Conclude il sindaco: “Non ci resta che un forte rammarico, se pensiamo all’energia che ANIMA potrebbe ridarci, ai posti di lavoro che potrebbe creare, ai posti letto nelle strutture ricettive che riempirebbe con la sua attività, a tutte le occasioni che avrebbero le varie associazioni del territorio per esprimersi, agli eventi di calibro nazionale che potrebbe accogliere, al prestigio internazionale che avremmo, ed infine, all’orgoglio che proveremmo nel vedere a casa nostra la prima opera italiana di Bernard Tschumi.