
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte dell’associazione Ambiente e Salute nel Piceno.
Dopo due settimane di scosse continue che hanno ha colpito il Lazio ed il Piceno (devastando Amatrice, Accumoli e Pescara del Tronto) colpendo proprio alle porte di San Benedetto, è da stolti pensare che un impianto di stoccaggio gas possa essere realizzato senza pericoli nel sottosuolo della nostra città.
Eppure la procedura va avanti, Ministero e tecnici Regionali proseguono imperterriti negando, persino per iscritto, l’evidenza messa nero su bianco da studi geologici approvati dopo tavoli di consultazione cui hanno preso parte loro colleghi della Regione Marche e del Ministero.
Evidentemente gestire l’emergenza, e che emergenza sarebbe, paga molto di più del fare prevenzione.
All’orizzonte c’è comunque una notizia positiva, in quanto il nuovo Consiglio Comunale si sta preparando a confermare , prossimamente, il no della città al progetto di stoccaggio.
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E’ da stolti pensare senza evidenze scientifiche…
Le evidenze scientifiche ci sono. Nero su bianco, firmate da tecnici Regionali e Ministeriali. Sicuramente lei non le ha lette.
Io le ho lette, ho letto anche le pubblicazioni dell’INGV…. io dico solo che la dovete smettere di speculare sul terrorismo anti-scientifico!