CUPRA MARITTIMA – Convocato lunedì 12 settembre alle ore 19 un consiglio comunale straordinario incentrato sul tema della sicurezza. L’amministrazione comunale renderà partecipi i cittadini dei risultati riguardanti le attività di verifica condotte sugli edifici pubblici strategici, come la scuola e il palazzo comunale e le altre attività ancora in fase di svolgimento, da cui conseguiranno future scelte d’intervento.

Il consiglio comunale sarà tra l’altro chiamato a votare sulla proposta dell’Anci, quest’ultima si impegnerà affinché venga rifinanziato, anche per le annualità successive, il fondo per la prevenzione del rischio sismico. In altri termini si chiederà alle Regioni di assegnare alle attività di prevenzione del rischio da evento calamitoso, un budget annuale pari ad almeno l’1% del bilancio regionale, in modo da coinvolgere la comunità sulle problematiche legate ai rischi presenti sul territorio comunale e sulle misure da adottare per prevenirli, per auto-proteggersi e per ridurre l’impatto delle catastrofi naturali sulla popolazione e sui beni.

“Massima attenzione è stata rivolta al plesso scolastico – dichiara il sindaco di Cupra Domenico D’Annibali – a tutela della sicurezza di bambini, ragazzi, personale, genitori ed utenti dello stesso, tanto più che a breve torneranno a riempirsi i locali scolastici con la ripresa delle attività didattiche. L’edificio è agibile, rassicuriamo perciò tulle le famiglie in tal senso, come certificato dal personale specializzato del Centro di Coordinamento della Protezione Civile il 6 settembre, esortato dall’amministrazione allo svolgimento delle ispezioni necessarie”.

I primi risultati positivi scaturiti dai controlli sull’edificio scolastico, risalgono ai rilievi effettuati dai tecnici comunali e da un professionista esterno, in seguito al sopralluogo successivo al terremoto. La mattina del 24 agosto pertanto, non si evidenziarono problemi o danni evidenti. Nei giorni successivi furono condotte verifiche ancora più approfondite sull’intero plesso, con un esito che ricalcava quello della precedente ispezione. Nel contempo proseguirono anche delle specifiche attività di indagine diagnostica sull’edificio scolastico, eseguite da un professionista esterno, volte da un lato a caratterizzarlo in maniera dimensionale e strutturale, dall’altro a monitorare lo stato dei materiali utilizzati, cioè il grado di vulnerabilità sismica dello stesso. Queste ultime attività risultano essere ora a buon punto, e proprio su queste risultanze che si svilupperanno le future scelte dell’amministrazione comunale, riguardanti la sicurezza della scuola.

Interviene infine D’annibali anche con delle delucidazioni  sulle condizioni del municipio: “Per quanto riguarda il palazzo comunale, il sisma ha determinato un aggravamento delle lesioni già presenti nel’edificio, in particolare sul torrino. In seguito alle verifiche dei tecnici, professionista esterno e vigili del fuoco, si è deciso di intervenire predisponendo una protezione più adeguata del municipio, con delle transenne poste a maggior cautela, nella parte della piazza antistante alla statale adriatica. Tuttavia, erano disponibili già prima del terremoto, i progetti di ristrutturazione e le soluzioni di copertura finanziaria. In corso di svolgimento anche le procedure con la sovrintendenza per l’avvio della ristrutturazione”.