GROTTAMMARE – “L’egoismo dei politici vince sulla solidarietà dei cittadini”, la Grande Opera “Anima, vuoto contenitore dal costo presunto di 24 milioni”. Sono questi alcuni passaggi della nota stampa scritta dal M5S di Grottammare con la quale si critica il sindaco Piergallini e altri 24 colleghi piceni che hanno scritto al presidente della Fondazione Carisap, Vincenzo Marini Marini, circa il ventilato abbandono, da parte della fondazione, del finanziamento dell’opera architettonica di Bernard Tschumi, da realizzare proprio a Grottammare.

Di seguito il comunicato integrale, nel quale a più riprese si mettono in parallelo le vicende delle zone terremotate e l’esiguità dei finanziamenti a seguito dei danni del sisma con la spesa per la Grande Opera.

Malgrado i problemi in questo momento siano altri e tutte le energie siano rivolte alla risoluzione del dramma che ha colpito una parte della nostra regione e del Lazio, non ci è passata inosservata la lettera aperta dei ventiquattro sindaci alla fondazione Carisap e per questo non possiamo esimerci da un commento.

L’egoismo dei politici vince sulla solidarietà dei cittadini.

Marche anno 2016, 24 agosto ore 3:36 una forte scossa di terremoto fa decine e decine di vittime, sabato 27 agosto è proclamata giornata di lutto nazionale, anche il frivolo mondo del calcio porta i calciatori ad osservare un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del terremoto, molti calciatori individualmente, ma anche molti club intraprendono iniziative e fanno donazioni di aiuto economico.

Nel frattempo molti Paesi e Capi di Stato esprimono cordoglio e solidarietà. Di fronte a questo scenario sui giornali locali compare una strana o quanto meno inopportuna una notizia, ventiquattro sindaci che in questo momento dovrebbero essere impegnati a profondere il massimo sforzo perché il dramma causato dal terremoto produca meno disagi possibili alle popolazioni, sono impegnati a sottoscrivere una lettera aperta, indirizzata al presidente della Fondazione Carisap, perché a Grottammare venga realizzata Anima, vuoto contenitore dal costo presunto di 24 milioni di euro. Quando ci si chiede il perché ormai alle elezioni italiane il partito di maggioranza è l’astensionismo, la risposta ce la danno questi sindaci con la loro lettera aperta indirizzata al presidente della fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini.

Una lunga lettera dove si parla di momenti partecipativi che nessuno di loro ha vissuto e di cui hanno, forse, sentito solo parlare da parte dei fautori di quest’opera. Nessuna riflessione da parte di questi amministratori sul perché la Soprintendenza della Marche abbia chiesto modifiche importanti previa autorizzazione, la riduzione del vincolo, la variante al PRG, in quell’area era previsto uno spazio per sviluppare, propagandare il vivaismo grottammarese. Grottammare, per inciso, ha il maggiore numero di vivaisti nelle Marche, rappresentava prima della crisi, che non ha risparmiato neppure questo settore, una delle fonti di maggiore occupazione dei cittadini.

Ancora gli stessi sindaci non si sono chiesti il perché l’ingegnere capo del comune sia stato raggiunto da un avviso di garanzia .
Non accettiamo nessuna giustificazione, il nostro impegno va alle popolazioni che stanno vivendo un momento tragico e un futuro incerto davanti a loro.

L’Italia vera, quella onesta, generosa e solidale si stringe attorno a quanti hanno perso persone care, affetti, case, lavoro ma per loro fortuna hanno salvato la vita.

Si evidenzia che il Governo ha stanziato come primo intervento 50 milioni di euro e ci sorprende che l’amministrazione solleciti la fondazione Carisap a spenderne 25 milioni di euro per una volumetria di cui non conosciamo ancora l’utilità. Oggi il Movimento Cinquestelle e tutti i cittadini pensano che se c’è una disponibilità economica deve essere riversata sul territorio ferito.

Siamo sicuri, che il presidente della fondazione Carisap Vincenzo Marini Marini, alla luce dei nuovi eventi, starà riflettendo sulla validità dell’investimento.