SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La zona della stazione è sotto l’occhio dell’amministrazione che vorrebbe un restyling dell’area. Di ieri un incontro tecnico, “più che altro conoscitivo e per capire la fattibilità di certi progetti” confida il primo cittadino Pasqualino Piunti. A partire dall’ex Cinema Delle Palme, di proprietà del Dopolavoro Ferroviario e sul cui destino si è discusso per anni. Un progetto, anche abbastanza datato, vorrebbe la costruzione di appartamenti e la concessione contestuale di uno spazio al Comune per congressi o per la realizzazione “di un Cineforum o un Cinema D’Essay” rivela il Sindaco, tanto per non perdere il filo conduttore della storica destinazione della struttura.

Tante però le incertezze sulla questione, a partire dalla proprietà, visto che con le Ferrovie dello Stato di mezzo gli spazi di manovra non sembrano essere dei più larghi. La questione legata al vincolo pendente con le “Belle Arti“invece, riguardante la sola parte Sud della struttura dove c’è la scalinata, sembra poter essere superato visto che lo stesso Piunti ridimensiona le pretese ministeriali a una “esigenza informativa”. Quello che è certo però, anche sentendo l’opinione del Sindaco è che “Lo stato attuale, di degrado, della struttura non può più essere la cartolina di San Benedetto per chi scende alla nostra stazione”.

E alla riunione si è anche parlato di quello che nelle intenzioni dovrebbe essere uno spostamento, all’interno della stazione, o meglio del parcheggio antistante, del capolinea degli autobus, per liberare dalla congestione del traffico dal tratto di strada che da via Gramsci si “butta” in via Roma. Nelle intenzioni gli autobus dovrebbero sostare in quello che adesso è il parcheggio della stazione e tramite dei lavori aprire un tratto di strada per deviare naturalmente il loro percorso in via Manzoni o in via Calatafimi. I primi approcci però non sono stati incoraggianti visto che i lavori coinvolgerebbero “la stazione quindi c’è da rapportarsi con le ferrovie dello Stato” rivela Piunti, “ad oggi, dopo il responso dei tecnici comunali, resta un problema di difficile soluzione” chiosa il Sindaco.