SAN BENEDETTO DEL TRONTO – A 15 ore dalla chiusura del mercato il Direttore Sportivo rossoblu, Sandro Federico, parla alla stampa e fa un bilancio delle operazioni, principalmente quelle dell’ultimo giorno di mercato con lo stesso Federico salito a Milano per l’occasione.

Caso Curiale: “Eravamo convinti di chiudere positivamente col Trapani perché il ragazzo aveva un accordo con noi, ha rifiutato anche il Foggia. Il nodo è stato, invece, il rifiuto netto del Trapani di allungargli il contratto per poi cederlo in prestito. Adesso la situazione non è buona neanche per lui che si trova in Sicilia e fuori lista, a nessuno piace stare a guardare i compagni che si allenano. I presupposti per chiudere comunque l’operazione a gennaio ci sono, ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Curiale voleva venire, ve l’assicuro. Ha l’idea, da tempo, di tornare a San Benedetto. Mi hanno confidato che l’anno scorso rifiutò l’Ascoli Picchio perché sognava la Riviera”.

Un attaccante alla Samb: “Mancava un tassello, è vero. Abbiamo comunque Fioretti che viene da stagioni importanti. Fosse arrivato Curiale staremmo qui  a parlare di un mercato stratosferico”.

Pensiero sul patron Fedeli: “Il presidente vuole dare una stabilità economica e un futuro a lungo termine alla Samb che certe prospettive non le ha da tanti anni. Non dobbiamo prendere giocatori così per prenderli, la squadra verrà completata e migliorata nel tempo. Questa società deve avere un equilibrio per avere un domani e durare nel tempo. E’ il pensiero di Fedeli che faccio mio e che deve entrare nella testa dei tifosi”.

Calciomercato: “Girano cifre folli. I calciatori hanno richieste molto esose, non possiamo andare dietro a certe pazzie, inviterei i giornalisti a vedere il delirio che si respira a Milano l’ultimo giorno di mercato”.

Possibilità di pescare tra gli svincolati: “Staremo attenti a ogni occasione di mercato che si presenterà. Dobbiamo costruire una squadra che duri nel tempo senza fare follie perché spesso negli anni si è fatto il passo più lungo della gamba”.

Valutazione sul calciomercato rossoblu: “La chicca è stata Alberto Frison, un portiere che nulla ha a che fare con la Lega Pro. E’ il colpo di cui vado più orgoglioso in assoluto perché è un grande nome, da serie A. Ha bisogno di rilanciarsi e sta lavorando duramente. Tra i giocatori meno conosciuti sono invece tanti quelli su cui scommetto. Sono sicuro che ci daranno tante soddisfazioni.”