MARTINSICURO – Con l’estate 2016 pronta ad entrare in archivio, le minoranze consiliari tracciano i primi bilanci della bella stagione. A prendere la parola è il consigliere e capogruppo di Progetto Comune, Massimo Vagnoni, che punta il dito contro l’amministrazione, accusandola di non aver programmato adeguatamente gli eventi estivi.

“Volge quasi al termine la stagione estiva martinsicurese –  si legge in una nota – Una stagione caratterizzata, quest’anno più che mai da un calendario di eventi che ha visto protagonisti i singoli cittadini che si sono rimboccati le maniche arricchendo un programma non adeguato, a mio avviso, ad una cittadina costiera tra le più popolose del teramano. Da anni affermiamo che manca totalmente una visione programmatica per la città anche con riguardo agli eventi turistici. Questa stagione ne è stata l’ennesima prova.

Al di là delle solite giustificazioni sulla carenza di risorse, e sulle situazioni debitorie insistenti, ciò che preoccupa è l’assenza di idee e proposte che possano implementare l’offerta di intrattenimento per residenti e turisti senza dover per forza pesare sul bilancio comunale.
Idee, entusiasmo e voglia di fare che non sono mancati invece ai nostri Cittadini che, in forma singola o associata, o tramite i comitati di quartiere, hanno dato vita ad una serie di iniziative che, anche attraverso il coinvolgimento delle attività commerciali, hanno offerto a residenti e turisti esperienze di vario genere (culinarie, culturali, di intrattenimento) a basso costo ma di alto gradimento. A tutti loro va il nostro ringraziamento per l’impegno, la passione e la dedizione al proprio paese .

A tale entusiasmo e voglia di fare fa da contraltare però una inadeguata programmazione di eventi turistici da parte della giunta Camaioni.
Ancora una volta è mancata infatti una strategia complessiva di promozione territoriale attraverso l’organizzazione di eventi che avessero l’obiettivo di valorizzare al meglio le nostre realtà culturali, turistiche e le peculiarità della nostra città .
Al di là del collaudato Martinbook, che negli anni ha visto ridurre i fondi ad esso destinati, e delle iniziative organizzate dai quartieri e dalle associazioni, abbiamo assistito al solito susseguirsi di mercatini che certamente non possono fare da volano ad un territorio che ha sempre di più la necessità di rilanciare la propria immagine.

Per l’ennesimo anno abbiamo perso l’occasione di ampliare l’offerta culturale e turistica della nostra Città, attraverso l’adeguata promozione del Museo archeologico, riaperto a stagione inoltrata senza alcuna pianificazione strategica volta a muovere sistematicamente flussi di visitatori in tale direzione.

Ma gli eventi avrebbero dovuto essere anche l’occasione per coinvolgere i vari punti di aggregazione del paese a partire dalle piazze invece, sia a Martinsicuro che a Villa Rosa, il centro e diverse altre aree pubbliche, sono state del tutto abbandonate per gran parte dell’estate . Desolante vedere la Piazza Cavour vuota come, se non peggio, di ciò che accade in inverno.

Sarebbe quindi importante prendere esempio dai nostri concittadini e cambiare approccio, magari pensando ad eventi che uniscano centro e lungomare in modo da offrire a turisti e residenti la possibilità di fruire di eventi ed intrattenimenti differenziati all’interno della Città, con conseguente vantaggio anche per le attività commerciali lontane dalla spiaggia.

Perché, non pensare poi ad iniziative che incentivino la collaborazione tra associazioni e che valorizzino al meglio le tante eccellenze del nostro territorio, mettendo le stesse nelle migliori condizioni per poter accedere a finanziamenti comunali ed extra comunali?

Perché non studiare un calendario eventi attivo sui 12 mesi con maggiore risalto alla stagione estiva al fine di promuovere collaborazioni tra operatori culturali, turistici, commerciali ed imprenditori, con l’obiettivo di caratterizzare e contestualizzare la cittadina all’interno del suo territorio esaltandone le particolarità e identificandola come “porta d’Abruzzo”?

In tal senso il “pubblico” dovrebbe muoversi per intercettare fondi utili all’implementazione e realizzazione di nuove idee, allo scopo di alleggerire l’incidenza sul Bilancio offrendo un prodotto turistico interessante ed appetibile per il target di visitatori che la città ospita.

C’è bisogno quindi di una amministrazione che si ponga come punto di riferimento e sostegno di cittadini, associazioni, quartieri e commercianti, nella programmazione di eventi che non siano slegati tra loro ma che facciano parte di un unico progetto di promozione della nostra città attraverso la valorizzazione dei nostri prodotti tipici, delle nostre bellezze naturali e culturali, delle nostre eccellenze artistiche .

Fare quindi rete, fondendo esperienze, sommando competenze e creando sinergie anche con altre realtà territoriali a noi vicine.

Prendiamo esempio dai cittadini che ancora una volta hanno dimostrato un senso di responsabilità ed uno spirito di iniziativa maggiore di tutti noi, lavorando su idee innovative organizzando ed animando la stagione estiva per i villeggianti giunti in città.
Lavorare sinergicamente con lo scopo di fornire una piacevole esperienza turistica a chi arriva a Martinsicuro, è questo l’obiettivo che ci si deve porre se vogliamo realmente aiutare il nostro paese a crescere e risalire la china.”