GROTTAMMARE – Il comune a gennaio ha partecipato ad un bando ministeriale, ottenendo i fondi destinati all’indagine sui solai della scuola elementare Giuseppe Speranza e della scuola Leopardi (circa 11mila euro). Gli altri due plessi di via Marche e Piazza Carducci non necessitano invece di certificazioni, ottenute di recente da questi ultimi.

La scuola Leopardi non richiede interventi consistenti, questo in base alle verifiche effettuate in estate dai tecnici incaricati. Diverso il discorso per quanto riguarda l’istituto Speranza. Una parte del solaio del piano rialzato e il solaio del primo piano dell’edificio non riportano con i calcoli previsti dalla legge, questi ultimi fanno riferimento alla tenuta del solaio per metro quadro.

“I lavori sui solai potevano essere tranquillamente rimandati – dichiara il sindaco Piergallini – ma la tragica vicenda avvenuta questa notte nelle zone terremotate, ci conferma ancora una volta che certi interventi sono indispensabili per garantire la sicurezza necessaria. I solai risalgono al 1912, pur avendo resistito a tutti i terremoti avvenuti in zona, nostra premura è far sì che rispettino i parametri di legge indicati”.

Il cronoprogramma creato dall’amministrazione, che coinvolge in totale 10 classi, è strutturato in modo tale da contenere contemporaneamente: interventi strutturali e mantenimento degli orari delle lezioni, per il periodo che va da settembre 2016 a gennaio 2017.

Il programma prevede più tappe:

  • Il 15 settembre verrà effettuato lo spostamento di 10 classi. 6 troveranno sistemazione presso la sede della scuola media in via Toscanini, in un’ala allestita appositamente per scuola elementare. 4 classi troveranno spazio invece presso la biblioteca comunale (1 classe nella sala ragazzi; 2 classi nelle due sale lettura al primo piano; l’ultima andrà nella sala conferenze del secondo piano).
  • Dal 15 settembre al 7 ottobre verranno completate tre nuove aule presso l’edificio di via Toscanini, ricavate dallo spazio inutilizzato in cui era situato l’ex refettorio. Il costo, finanziato con fondi di bilancio, è di 50mila euro. Non appena le aule saranno pronte, 3 delle classi situate nella biblioteca saranno trasferite presso la scuola media in via Toscanini, che prevederà a questo punto 9 aule in totale, riservate alle classi della scuola elementare. Una classe resterà invece presso la biblioteca comunale.
  • L’11 ottobre riaprirà la biblioteca dopo la riduzione delle classi, da 3 a 1. Gia da settembre ci sarà un nuovo appalto di lavori riguardante il solaio del piano rialzato, presso la scuola Giuseppe Speranza. Di questi lavori ancora non sono certi i dettagli, ma l’amministrazione e i tecnici presumono che saranno ultimati intorno alla fine di gennaio 2017.
  • Fine gennaio 2017 saranno ultimati i lavori al solaio del piano rialzato, in modo da far tornare all’istituto Speranza 4 classi delle 10 trasferite; anche per questi lavori sono previsti 50mila euro, anch’essi ottenuti da fondi del bilancio comunale. 3 delle classi che rientreranno all’istitutro Speranza, saranno quelle che hanno trovato ospitalità presso le nuove aule costruite nella scuola media, la quarta sarà la classe che è rimasta in biblioteca; ne conseguirà la riapertura di quest’ultima.
  • Da inizio febbraio 6 classi rimarranno presso l’ala allestita della scuola media di via Toscanini per un tempo stimato di 2 anni massimo. La situazione rimarrà tale fin quando non verranno ultimati anche i lavori di manutenzione del solaio al primo piano della scuola Speranza.

Continua il sindaco Piergallini: “Il nostro intento è quello di far coincidere questi lavori, con quelli che interesseranno la ristrutturazione del tetto della scuola Speranza, lavori che ci permetteranno di eliminare l’attuale tetto in cemento e sostituirlo con un altro in legno. Ciò garantirà una maggiore stabilità dell’edificio e una migliore areazione dei locali, i quali possono essere utilizzati oggi solo per due ore al giorno. Non abbiamo ancora l’ufficialità del finanziamento, che dovrebbe ammontare a circa 1 milione di euro, ma siamo convinti di ottenerlo presto. Il nostro obiettivo è di formare un unico cantiere, in modo tale da avere una completa ristrutturazione dell’edificio entro il 2017”.

Il dirigente scolastico dell’istituto Speranza e il sindaco Piergallini hanno provveduto inoltre a inviare una lettera ai genitori degli alunni della scuola Speranza, nella quale sono illustrati tutti lavori da compiere e le classi che saranno trasferite.

Interviene poi dirigente scolastico della scuola elementare Maurilio Piergallini: “tre sono i criteri che ci hanno permesso di selezionare le classi da trasferire. Il primo riguarda l’affluenza, in base alla quale quale, i bambini che rientrano più volte a settimana presso l’edifico Speranza rimarranno pertanto presso quest’ultimo. Il secondo criterio riguarda numero di alunni per classe, rapportato alla grandezza delle aule in cui saranno trasferiti. Il terzo criterio tiene in considerazione l’orario dei docenti. Le classi 1°B, 4°b, 1°C, 4°C, 5°C E 2°D saranno trasferite nel plesso di via Toscanini. Le classi 3°C, 3°D, 3°E e 5°D saranno trasferite nei locali della biblioteca comunale, di queste, le cassi 3°C, 3°D, 3°E e 5°D saranno trasferite dopo il 10 ottobre presso la scuola media. Infine a gennaio, le classi 3°C, 3°D, 3°E e 5°D rientreranno presso la scuola Speranza”.