SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Cristiano Lombardi era un obiettivo di mercato della Samb, dichiarato apertamente anche da Franco Fedeli. Non ce ne vogliate se usiamo l’imperfetto ma allo stato attuale delle cose difficilmente il ragazzo, lo scorso anno all’Ancona e quello prima al Trapani senza essere mai titolarissimo, resterà nel mirino dei rossoblu.

Dalla gara di Coppa Italia contro la Viterbese infatti, giorno del “coming-out” di Fedeli e Federico circa l’interesse verso il ragazzo, a Cristiano Lombardi  è nel frattempo cambiata la vita. Il giovane viterbese, 21 anni compiuti da tre giorni appena, ha infatti esordito in Serie A, chiamato da chi lo conosceva bene, quel Simone Inzaghi suo allenatore della primavera che lo ha persino rischiato da titolare regalandogli, oltre alla gioia dell’esordio in massima serie, anche quella del primo gol. Roba non da tutti. Un privilegio, quello di bagnare una prima volta con una rete, che non è capitato neanche a gente come Totti o Del Piero tanto per fare due nomi.

Di certo Lombardi si affaccia alla Serie A in un’età molto giovane ma non giovanissima, visto che negli anni precedenti ha faticato nei campi di provincia di Trapani e Ancona, ma scommettiamo che poco importano, nello stato d’animo del ragazzo al momento, certi dettagli. Così come scommettiamo che quel tap-in del 3 a 0 firmato da Lombardi alla mezz’ora del primo tempo abbia fatto venire un “tuffo” al cuore di Sandro Federico semmai stesse seguendo Atalanta-Lazio ieri.

Insomma la Samb a questo punto sarà probabilmente costretta a virare su un altro obiettivo, un po’ meno sotto i riflettori, per il suo attacco e nel frattempo dovrebbe consolarsi con Stefano Ferrario, 31 enne colosso della difesa, che, dato molto vicino ai rossoblu, andrebbe a regalare a Palladini quell’esperienza nel pacchetto arretrato tanto richiesta.