
SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Riceviamo e pubblichiamo una e-mail giunta da un lettore
Gentile Direttore,
Le scrivo questa e-mail in diretta dal treno regionale Pescara-Ancona che transita a Porto d’Ascoli alle 07:31.
La tematica è quella del commercio abusivo. Salendo sul treno osservo che la metà dei passeggeri è costituita da giovani ragazzi africani con decine di buste blu che occupano buona parte degli spazi destinati ai bagagli. Via via questi ragazzi scendono nelle varie fermate: Porto d’Ascoli, San Benedetto, Grottammare, etc, per vendere la merce lungo le nostre spiagge. Devo essere sincero, la loro presenza e la loro attività non mi disturba affatto. Ciò che mi disturba è invece l’ipocrisia. Il fenomeno è legale o no? Dando per scontata la seconda opzione, mi pongo le seguenti domande:
1) Come mai in questo orario i controllori di Trenitalia spariscono?
2) Sono forse un arguto 007 o le forze dell’ordine ignorano deliberatamente questo fenomeno che potrebbe essere stroncato facilmente con il sequestro di quintali di merce al giorno in un sol colpo?
3) Che senso ha impegnare la Polizia Municipale in affannose quanto inutili rincorse sulla battigia per cercare di “svuotare il mare con il secchiello”, quando invece il mare si trova tutto insieme a bordo del treno regionale Pescara-Ancona?
4) E’ così difficile seguire a ritroso il percorso di questi ragazzi per scoprire chi organizza e rifornisce questo traffico? Non basterebbe forse salire sul treno che compie il percorso inverso nel tardo pomeriggio e seguirli?
5) Domanda delle domande: le istituzioni hanno veramente intenzione di stroncare il fenomeno? O forse si tollera il male minore permettendo questo “ammortizzatore sociale” per evitare che questi ragazzi cadano nelle mani della criminalità.Ma non ci sono già?
La ringrazio per l’attenzione, ora mi faccio spazio tra i sacchi blu, e scendo a Civitanova.
Cordiali saluti.
Un vostro lettore
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È una assurdità! Edicole chiudono perché non riescono a coprire o costi quando oramai il loro guadagno maggiore è composto dalla vendita di prodotti da mare durante la stagione estiva… Pagano le tasse mentre davanti a loro sulla riva c è un mercatino abusivo che vende le stesse cose che vende lui. Scusate ma pagare le tasse vuol dire essere tutelati e legittimati a svolgere una attività o sbaglio?
Testimonianza diretta molto bella! Sto scrivendo proprio sul treno. Da anni percorro quella tratta. Dunque in termini operativi “le polizie ferroviarie” sono sempre meno… In compenso, ironia della sorte, le telecamere sono oramai sia sui nuovi treni sia nelle Stazioni Fs. “Siamo ciò che votiamo”. L’abusivismo commerciale è materia dell’Antimafia (D.I.A) e proprio per questo l’elettorato italiano è chiamato doverosamente a informarsi sulla sorgente che lo alimenta. Diversamente sarà portato a dare la colpa a impersonali istituzioni e non alle persone “in odore di mafia” che lui stesso ha votato (Nel 1989 questa la lezione del giudice Paolo Borsellino non… Leggi il resto »