MASSIGNANO – La tenacia dimostrata in questi anni ha portato i suoi frutti, ora Marina di Massignano ha un sottopasso ferroviario moderno e comodo per raggiungere il mare.

Il taglio del nastro che si è tenuto durante la mattinata del 6 agosto 2016, ha visto partecipare, oltre il sindaco di Massignano Massimo Romani, molte altre autorità quali: Il sindaco di Cupra Marittima Domenico D’Annibali, il sindaco di Ripatransone Remo Bruni, il presidente della provincia Paolo D’Erasmo, il presidente del CORECON Pietro Colonnella, il vicepresidente della regione Marche Anna Casini, il consigliere regionale Fabio Urbinati e il parroco di Massignano don Mario Angelini.

Il valore simbolico dell’opera è assai più profondo dell’opera in sé, giacché dimostra come anche la frazione costiera di un piccolo paese, possa adeguarsi alle esigenze turistiche e sociali in breve tempo e in tutti i campi.

Dopo la benedizione di don Mario, nella quale utilizza la metafora del mare per ricordare come: “la volontà di progredire non è che il desiderio di raggiungere un orizzonte lontano”, il discorso del sindaco Romani riesce a dare l’idea di ciò per cui tutta l’amministrazione, le autorità e la cittadinanza hanno duramente lavorato: “Questa di oggi è una storia a lieto fine, ma che aveva tutti i presupposti per diventare un caso locale e nazionale, dacché le condizioni perché il sottopasso diventasse un’incompiuta c’erano tutte.

Quando nel giugno del 2014 sono stato eletto, il progetto del sottopasso iniziato nel 2006 esisteva solo sulla carta, c’era un contributo regionale in scadenza che avremmo perso se entro 4 mesi non lo avessimo realizzato, stavamo pagando un mutuo per la sua realizzazione e per giunta c’era il patto di stabilità, che come ormai sappiamo, non consente di effettuare investimenti, pur avendo le risorse economiche a disposizione.

Spaventato, ma anche fermamente deciso di portare avanti l’opera, ho riconvocato tutte le parti interessate: progettisti, aziende e privati coinvolti nella realizzazione.

Dopo numerosi e interminabili incontri sono riuscito a motivare tutte le parti interessate e fissare una timeline rigidissima per la sua costruzione. A uno a uno ho ricontatto tutti gli enti sovra ed extra comunali coinvolti: Ferrovie dello Stato, Sovrintendenza, Regione Marche, Guardia Costiera, CIIP. I lavori sono iniziati nel febbraio 2015, lo stimolo del monolite a dicembre del 2015 e le opere accessorie a inizio 2016.

Nel corso di questo lungo anno mi sono state vicine molte persone, con le quali ho condiviso sia la fatica e le preoccupazioni, sia le gioie e le soddisfazioni. Ringrazio quindi i miei consiglieri comunali che mi hanno appoggiato e supportato, gli uffici del Comune, la Regione Marche nella persona di Anna Casini, che, prima, ha consentito la proroga dell’assegnazione del contributo, per poi dilazionarlo, evitando di sforare il patto di stabilità, il progettista Ing. Gabriella Menditto, che purtroppo oggi non è presente per problemi di salute e alla quale faccio gli auguri di pronta guarigione, l’impresa Conquista Costruzioni che con serietà e professionalità ha eseguito i lavori rispettando i rigidissimi tempi che ci eravamo dati e quelli che ci erano stati imposti dalle Ferrovie dello Stato soprattutto nella fase finale della spinta del monolite, le aziende Nifermar e Verdemarche  che, insieme a Conquista Costruzioni, hanno contribuito alla realizzazione dell’opera.

La costruzione del sottopasso chiaramente non rappresenta la conclusione, ma l’inizio dello sviluppo di Marina di Massignano, un inizio che già si trova in parte concretamente sotto i nostri occhi: la zona residenziale, il sovrappasso e la piazza realizzate da Verde Marche e Conquista Costruzioni, cedute proprio in questi giorni al Comune, e tutte quelle strutture che vedranno la loro realizzazione dal prossimo autunno: piscine, palestra, studio medico, SPA e albergo con sala convegni, ristorante, bar e parrucchieria.

Tutta questa zona costituirà un motore pulsante per il paese e di riflesso ne gioverà tutto il territorio, con dei seguiti economici e occupazionali in controtendenza rispetto ai difficili momenti che stiamo vivendo.

C’è ancora molto da fare, soprattutto per quello che riguarda la zona mare, l’unica della Riviera delle Palme, che non ha ancora trovato lo sviluppo che merita.

La lungimiranza, la buona volontà e il sacrificio degli amministratori non sono sufficienti però a sopperire all’esiguità delle risorse umane ed economiche di cui stanno pagando le spese soprattutto  i piccoli Comuni come il mio.

Faccio quindi un appello alle istituzioni qui presenti perchè possano ancora di più affiancarci e supportarci nei delicati e complessi processi amministrativi, che devono essere si rigorosamente rispettati, ma non devono costituire un impedimento per lo sviluppo del territorio”.

Conclude la cerimonia il vicepresidente della Regione Marche Anna Casini: “l’importanza, a livello nazionale di queste opere, sta nel vedere come dalle piccole realtà si raggiungano risultati enormi. La collaborazione è importante tra i comuni limitrofi, nel caso specifico, ci auguriamo di veder presto una pista ciclabile che congiunga i comuni costieri.”