SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Dopo i positivi risultati elettorali con due posti presi in Consiglio (Giacomo Massimiani e Gianni Balloni) e un assessorato importante portato a casa da Pierluigi Tassotti, Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale trova nuova linfa per un “radicamento” più mirato sul territorio sambenedettese.

Nella giornata di sabato 6 lugli infatti il partito ha presentato il nuovo organigramma comunale con Giacomo Massimiani coordinatore, Ermanno Pulcini suo vice e, fra gli altri, Giuseppe Emiliani e Giovanni Nicolosi come, rispettivamente, presidente di circolo e responsabile dei tesseramenti. In questo senso il consigliere Massimiani, scelto come coordinatore “per l’opportunita, data dal ruolo, di rafforzare i rapporti, anche istituzionali con l’amministrazione”, dichiara il partito “aperto a tutti coloro che si ritrovano nella nostra ideologia” .

Presto anche una nuova sede per Fdi, che Massimiani vorrebbe a Porto d’Ascoli “anche per rafforzare la nostra presenza su un territorio tradizionalmente roccaforte per la sinistra” e un convegno aperto “per dimostrare”-insiste il consigliere comunale-“la nostra capacità di stare tra la gente e recepire i problemi e le difficoltà”.

Nel frattempo il gruppo si fa promotore, senza la spendita del simbolo politico però, del comitatoNograzie contro la riforma costituzionale, e in questo senso indice un appuntamento per il 19 agosto, ore 19, in Piazza Giorgini dove fra gli altri interverranno anche i sindaci di Ascoli e San Benedetto Guido Castelli e Pasqualino Piunti.

Infine, a seguito della nuova organizzazione territoriale del partito, spende qualche parola anche il portavoce regionale Carlo Ciccioli. L’ex deputato nelle liste di An parla “di presenza importante a San Benedetto per la capacità della città di fare tendenza ed essere traino politico. Essere presenti nel Piceno è segno di crescita per il partito, anche perché questo territorio, lo dicono gli economisti, fra turismo, agroalimentare e comparto vitivinicolo, farà da locomotiva per la ripresa economica”.