
SAN BENEDETTO DEL TRONTO- “Vogliamo che via Calatafimi torni all’originale senso di marcia da Nord a Sud” è sostanzialmente questa l’istanza che gli esercenti della zona hanno inviato all’attenzione del Sindaco Pasqualino Piunti e dell’assessore alle Politiche della Mobilità Andrea Assenti, dopo un incontro a cui ha presenziato anche il consigliere di Forza Italia Stefano Muzi.
La via ha subìto, a febbraio 2016, l’inversione del senso di marcia che è stato incanalato in direzione Nord e contestualmente via San Martino adesso ospita il transito dei veicoli in direzione Sud. “Un calo dei fatturati dal 30% al 50% per la difficoltà che incontrano i veicoli nella sosta assieme alla sicurezza stradale, poiché quasi quotidianamente veicoli imboccano via Calatafimi contromano, mettendo in serio pericolo l’incolumità di passanti e residenti zonali” queste le motivazioni addotte dagli esercenti che chiedono quindi il ripristino del senso di marcia originale.
Gli stessi poi lamentano come l’incrocio con via Manzoni e via Marsala sia diventato un “pericolo quotidiano poiché mal segnalato” e chiedono infine che “venga predisposto su parte di Piazza S. Giovanni Battista, lato est/mare, un parcheggio con disco orario, e che sia istituita un’altra area di carico/scarico su angolo nord lato est della piazza, onde evitare di bloccare il traffico durante le operazioni di trasferimento merci.”
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Non sarebbe meglio rimettere tutta la zona la viabilità come era prima che così non ha nessun senso?
Non si possono dare opinioni se non si è a conoscenza dei fatti. Via Calatafimi, con il vecchio senso di marcia era costretta a subire, oltre al normale traffico di autovetture, il passaggio oltre 150 autobus al giorno. Si può ben immaginare, sopratutto nei giorni di mercato, gli inevitabili ingorghi e file con enorme inquinamento causato dagli scarichi delle autovetture e autobus. Oltre a questo problema, che non è trascurabile, bisogna sapere che sotto buona parte di Via Calatafimi esiste un enorme falda acquifera. Al passaggio di ogni automezzo pesante (150 autobus al giorno) le nostre case (sono un residente)… Leggi il resto »
Secondo me, per rendere ottimali i cambiamenti, sarebbe necessario ripristinare il senso verso il pontino lungo per chi viene da via Carducci. Quel piccolo tratto di strada che porta a piazza Garibaldi. Tranne i giorni di mercato perché viene chiusa. Rendere molto più evidente con segnaletica o con qualche espediente che chi viene in via Marsala da sud non ha la precedenza che aspetta a chi viene da est, cioè da via Calatafimi oppure invertire gli stop. Chi passa spesso in quel punto si rende conto che si ferma (per precauzione) chi ha non ha lo stop mentre procede spedito… Leggi il resto »
homo homini lupus… Il problema del traffico a S. Benedetto sta diventando una coperta troppo stretta: al beneficio degli uni, equivale un peggioramento per gli altri. Concordo con chi dice che serve una ristrutturazione generale del traffico, specie dei bus, nel centro cittadino. Prendiamo anche il caso di via Roma: tutti, dico tutti, gli autobus in partenza dalla stazione transitano per via Roma. E anche qui vi sono case dei primi del ‘900, con vincolo di facciata a sottolineare la storicità delle stesse, che ogni giorno sono scosse da vibrazioni e annerite dagli scarichi del traffico in generale e da… Leggi il resto »
Abito da quando sono nata in via Calatafimi e le scosse degli autobus non sono mai state forti quelle dei treni invece sono invivibili. Per quanto riguarda l’economia, è andata a male notevolmente, perchè tutte le persone che affluivano da Grottammare con autobus o macchina scendevano e si fermavano proprio all’altezza degli esercizi commerciali, cosa che ora non fanno più perchè scendono alla stazione e ora non affluisce più nessuno, passa a trovarci Mario, potrai rendertene conto tu stesso!
Tutto è rivedibile ma quando si invoca di ripristinare ” tutto come prima” ci si dovrebbe ricordare anche delle criticità precedenti ( es. gli incidenti e le code all’ incrocio via calatafimi – via roma ). Chi imbocca con una autovettura una via contromano non può giustificarsi con la scusa de ” l’ abitudine ” (quando si va in auto in città che non si conoscono come fate?) tipo chi da piazza san giovanni battista fa qualche metro con l’ auto contromano via san martino ( manco fosse una traversa secondaria qualunque ) per raggiungere via alfieri tanto per fare… Leggi il resto »
E se ne intente anche bene :)
A mio avviso l’attuale circolazione ha eliminato i numerosi incidenti che invece c’erano prima.
Forse i signori commercianti debbono rilevare altrove il loro mancato incasso. Non può essere che un semplice senzo unico, vicino ad una piazza che offre centinaia posti di parcheggio tra l’altro gratuiti,possa incidere sulla vendita. Se un prodotto è buono, il rapporto qualità/prezzo ottimo, credetemi, non ci sono sensi unici che tengono. La sicurezza dei cittadini, poi, viene prima di tutto ed in questo caso la nuova circolabilità ha indubbiamente diminuito gli incidenti.