SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Chi pensava che la musica non avrebbe fatto da padrona anche questa estate è rimasto deluso. Una vera serata da urlo quella di apertura della decima edizione del Maremoto.

In attesa dei Lacuna Coil che si esibiranno questa sera, la prima sera è andata perfettamente a segno con l’intervento di gruppi molto eterogenei.

Dark l’atmosfera dei Butterfly Noir (Acquasanta/Roma). La band, con due album e 17 anni di carriera alle spalle, si muove con scioltezza tra il thrash metal e influenze prog.

Seguono i Cassiopea (Acquaviva Picena) che presentano brani inediti dell’omonimo album e loro pezzi storici del 2008 – 2009. Nella loro musica i momenti brillanti si alternano a note più romantiche in un piacevole pop. A sorpresa, in chiusura, propongono un brando grunge degli anni ’90.

I V Season Nightmare (Ascoli Piceno) esordiscono con la battuta “anche noi faremo musica pop italiana” ma poi travolgono il pubblico in uno spettacolo dalle suggestioni grunge e nu metal.

Da sottolineare e molto gradevoli anche le esibizioni dei Dianime (Pescara), Soundsick (Fabriano), La Sonda (Porto San Giorgio) e YDY (San Benedetto del Tronto). 

Non a caso tutti i gruppi fanno parte dell’associazione, nata per proseguire l’opera di promozione culturale di Giacomo Antonini, scomparso prematuramente.

Il Maremoto Festival è iniziato con la carica giusta. L’onda musicale invaderà tutta la Riviera per tutto il fine settimana.

Ma anche l’inizio della prossima, dato che il concerto dei Sud Sound System è stato rinviato a lunedì 8 agosto.