ASCOLI PICENO – In estate i reati predatori aumentano fisiologicamente, le case si svuotano per le vacanze o in molti casi le persone soprattutto anziane restano sole ed in queste condizioni i ladri di qualsiasi età entrano in azione sia di giorno che di notte.

Nel fatto che vi raccontiamo non è avvenuto nulla di ciò perché si è messa in atto quella regola di buon vicinato e cioè di avere un occhio vigile sulle persone che frequentano senza meta il condominio, o che si aggirano intorno al palazzo scrutando, cercando qualcosa.

Nella giornata del 29 luglio un poliziotto, libero dal servizio, verso le ore 10.30, mentre si portava a far visita alla propria madre nel quartiere di Porta Maggiore, notava un ragazzo ed una ragazza, entrambi di etnia Rom, aggirarsi all’interno del palazzo con un comportamento strano e senza un giustificato motivo.

L’agente contattava immediatamente il113 che faceva intervenire sul posto una pattuglia della volante che provvedeva ad accompagnare i due giovani in Questura.

I due giovani venivano sottoposti ad accertamenti foto-dattiloscopici da cui si evinceva che la ragazza di anni 25, risultava avere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e nello specifico per furti in abitazione, mentre il ragazzo di anni 13, anch’esso con precedenti specifici, si era allontanato da un centro di accoglienza in provincia di Macerata.

A seguito di ciò alla donna veniva eseguito un divieto di ritorno nel comune di Ascoli Piceno per 3 anni, mentre il minore veniva affidato ai servizi sociali del comune di Ascoli Piceno  e ricollocato in una casa famiglia.