ANCONA – Dalle spiagge ai centri storici ed alle zone montane. Alberghi, campeggi, country house e ristoranti marchigiani sono in piena attività. Per garantire i turisti sulla qualità delle strutture ricettive, la Regione Marche e l’Unioncamere regionale hanno rinnovato per il 2016 il protocollo d’intesa per l’assegnazione del “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana – Regione Marche”. Un progetto che è arrivato al sesto anno e che nel 2015 ha visto assegnato il prestigioso riconoscimento a 324 operatori, di cui 155 sono state nuove certificazioni.

Le strutture certificate, per le categoria indicate, sono 90 ad Ancona, 114 a Macerata, 28 a Fermo, 35 a Pesaro Urbino e 34 ad Ascoli Piceno. Da considerare inoltre le specifiche categorie provinciali come agriturismi, B&B, stabilimenti balneari, residenze d’epoca e agenzie di viaggio.

“Con la firma del protocollo d’intesa” ha commentato l’assessore regionale al turismo Moreno Pieroni “ci proponiamo di elevare gli standard delle strutture ricettive che aderiscono al progetto, creando una rete di servizi di qualità. Regione e Unioncamere si impegneranno inoltre a promuovere il brand Marche, valorizzando il territorio dal punto di vista della qualificazione delle strutture ricettive e dei servizi, nonché della promozione di eventi ed itinerari turistico culturali di valore nazionale ed internazionale”.

Tra le 155 nuove strutture ricettive che hanno ottenuto nel 2015 il “Marchio di Qualità Ospitalità Italiana Regione Marche” oltre la metà (85) sono alberghi. I ristoranti sono 46, le country house 16 ed i campeggi 8.

“Il marchio” ha spiegato il presidente Unioncamere Marche Graziano Di Battista “costituisce non solo una garanzia per il turista orientandolo nella scelta verso un’offerta di qualità garantita da un soggetto pubblico, ma anche un motivo di attrazione per la clientela più esigente, con conseguente ritorno economico per le imprese turistiche che lo ottengono”.

Il nuovo Bando, che prevede la collaborazione degli esperti dell’ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), verrà a breve pubblicato e diffuso dalle Camere di Commercio attraverso i loro consueti canali.