SAN BENEDETTO DEL TRONTO – San Benedetto e la riviera delle palme hanno ricevuto in questi giorni una visita tanto piacevole quanto importante. E’ infatti giunto per una breve vacanza in riva all’Adriatico insieme alla sua consorte Julia, il presidente della federazione islandese di pallavolo Stefan Johannesson, ospite del commissario tecnico della sua nazionale femminile, il sambenedettese Daniele Capriotti e del suo secondo Francesco Napoletano, anch’egli di origini rivierasche.

«Ho accettato con vero piacere l’invito del nostro allenatore a visitare la sua terra d’origine – ha detto Johannesson – e ho scoperto un mondo sconosciuto, ma che ho apprezzato in modo sviscerato. Mia moglie non faceva un bagno in mare da oltre trent’anni e qui faticavo per portarla via dalla spiaggia e la città è davvero bellissima e tranquilla, popolata da gente cortese e sempre sorridente. Poi ho potuto gustare la vostra cucina e devo dire che, nonostante il mio ruolo di presidente mi porti a girare il mondo continuamente, mai avevo mangiato tante cose buone e gustose come nel vostro territorio».

Nel corso del soggiorno sambenedettese Johannesson e la sua consorte sono stati ospiti di «Pane e vino» di Pietro Lilla, dell’agriturismo «La Contrada» di Paolo Santirocco e della «Degusteria del Gigante» di Sigismondo Gaetani, concedendosi solo una piccola fuga alla pizzeria «Cip e Ciop» di Porto San Giorgio («ma quanti tipi di pizza avete qui in Italia?» è stato il loro commento) per incontrare alcuni tesserati del Volley Angels Project, che nel periodo di Pasqua 2016 avevano accolto a braccia aperte la nazionale islandese, che di lì a un paio di mesi avrebbe  conseguito la qualificazione ai campionati europei di pallavolo, traguardo storico, mai centrato prima.

«È vero – ha confermato l’allenatore dell’Islanda Daniele Capriotti – abbiamo conseguito un risultato di prima importanza, che nella lunga storia della federazione dello stato dei vulcani non era mai stato ottenuto. Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito per raggiungere questo obiettivo e tra loro cito in particolare Lorenzo Ciancio, allenatore ascolano che dallo scorso anno ha voluto tentare, con ottimi risultati, l’avventura islandese sulla panchina dello Stjarnan». Il presidente della federazione islandese ha poi visitato anche Ascoli, restando letteralmente estasiato dalla bellezza della città, il vecchio incasato di Grottammare e le grotte di Frasassi.