ANCONA – Un milione di euro in più, per le Marche, che si vanno ad aggiungere agli 8 milioni attualmente percepiti come aiuto al grano duro. È quanto emerso nel corso della recente riunione degli assessori regionali con il sottosegretario all’Agricoltura Giuseppe Castiglione, dedicata alla modifica dei criteri per gli aiuti al settore agricolo. La riunione era dedicata, in particolare, a discutere le questioni collegate a una serie di contributi che, per quanto riguarda la nostra regione, vertevano attorno alle zootecnia e al grano duro.

“Buone notizie vengono per il grano duro – commenta il vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Anna Casini – Il Ministero ha comunicato che, nel 2015, si è avuta una contrazione della superficie coltivata rispetto alla previsione, con conseguente aumento di 9 euro del contributo concedibile a ettaro. Riteniamo che questa opportunità non possa essere sicuramente esaustiva per risolvere la crisi di settore in atto, ma può comunque rappresentare una boccata d’ossigeno per gli agricoltori che, giorno dopo giorno, vedono i loro ricavi diminuire e la loro attività a rischio di chiusura”.

Casini sottolinea, poi, che un altro risultato positivo, per le Marche, riguarda i parametri per accedere al premio latte: “Insieme alle Dop e alle Igp, anche i regimi di qualità che comprendono il marchio QM – Qualità Marche sono stati salvaguardati., come ugualmente siamo riusciti a confermare il premio vacche nutrici per la razza Marchigiana”