SAN BENEDETTO DEL TRONTO- La notte bianca non si farà. O almeno non con il contributo economico del comune di San Benedetto. Questo, riassumendo, può essere considerato il pensiero dell’esecutivo al termine della riunione di Giunta odierna.
L’assessore con delega al commercio Filippo Olivieri, raggiunto da Riviera Oggi al termine della riunione esecutiva dell’ora di pranzo, ha messo la parola fine alla questione dopo le voci susseguitesi in città negli scorsi giorni. La riunione della tarda mattinata di martedì ha sostanzialmente sancito che i 20mila euro di contributo richiesto dalle associazioni dei commercianti erano troppi. “Il bilancio non ce lo consente” spiega serenamente Olivieri “ho avuto modo di incontrare le associazioni insieme ai consiglieri delegati Pierfrancesco Troli e Giacomo Massimiani e il budget da loro proposto, di 36mila euro, è insostenibile per le casse comunali per la parte (20mila euro) che avremmo dovuto patrocinare”.
Di concerto col sindaco quindi la Giunta ha sostanzialmente deciso che per quest’anno la “nottata dello shopping” non avrà luogo. Olivieri però promette un “grande evento di portata nazionale l’anno prossimo” e, in un certo senso, non chiude definitivamente neanche per quest’anno l’idea dei negozi aperti: “Se i commercianti dovessero trovare i fondi per un loro evento noi il patrocinio gratuito lo concederemmo senza problemi”. Poi l’idea: “Proporremo ai negozianti di stare aperti questo week-end, in concomitanza con il San Beach Street Food Festival, che avrà luogo in centro, in Viale Buozzi, il 22, 23 e 24 luglio”.
Insomma forse la parola fine sulla questione non è stata ancora scritta. Gli appassionati della tradizionale notte rimarranno quindi sintonizzati.
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Per il momento la sua critica è ingenerosa. Nei prossimi mesi capiremo se è fondata. Adesso ogni giudizio è prematuro.
“La mancanza di tempo può rendere difficile l’organizzazione della notte bianca in così poco tempo, e nessuno chiede l’impossibile”, credo che sia un aspetto sottinteso ma è vero che avrebbero dovuto comunicarlo in modo più palese. In effetti potrebbe trattarsi di un difetto di comunicazione.
Mariano te lo ripeto per l’ennesima volta. L’importante per me è sapere quello che io penso di me e non quello che gli altri, tu compreso, pensano di me. Sono così libero e con la coscienza a posto che posso permettermi di difendere o contestare chiunque. Se lo ritengo necessario. E sempre con le dovute motivazioni. Per quello che tu rimproveri a me,tu non dovresti più scrivere pubblicamente visto che segui sempre la stessa direzione. Non è da uomini veramente liberi.
Tassotti lo abbiamo già in agenda.
Giustissimo capire dopo perché. Solo per qualcuno non serve aspettare. Chi è Zorro? Io sono Robin Hood.
Tutti bravi a fare gli amministratori. Al di là del colore politico di chi si è insediato non ci vuole molto a capire che il cartellone estivo è già stato deliberato e finanziato. E’ un discorso chiuso. Purtroppo il neo sindaco ha avuto la sfortuna di insediarsi a fine giugno ma, ripeto, il cartellone estivo si programma addirittura da ottobre, se si vuol fare qualcosa di buono. Vedremo l’anno prossimo. Tutti bravi a tirare la croce addosso a qualcuno. Popolino proprio.
Prima cosa io mi aspetto che chi vuole governare bene la città (come più volte dichiarato) si presenti con un piano di azione operativo fin dal primo consiglio comunale. Se una volta insediato l’unica cosa che si sente è che bisogna aspettare le cose sono due: o sono impreparati, o si ritrovano li per caso! In entrambi i casi ci si può appellare all’unità cittadina per salvare il salvabile e non chiudersi nelle segrete stanze a temporeggiare. Io vi ricordo che questa città incassa ogni anno oltre 400.000€ di tassa di soggiorno significa che ogni si possono fare a S.… Leggi il resto »
Giusto per farti notare due contraddizioni: “Se una volta insediato l’unica cosa che si sente è che bisogna aspettare” e “attenzione ad alimentare le aspettative perché poi la botta è grossa”. Magari tu non ce la vedi. È possibile.
Direttore è una contraddizione se si ha un piano d’azione, ma se si vogliono colmare le lacune dell’assenza di un piano con i proclami, allora non è una contraddizione…
i soldi sono “nostri”, sono le tasse che paghiamo, è giusto che se ne faccia l’uso più giusto soprattutto in periodi di crisi (che dura da anni e non diminuisce di un millimetro nonostante i cantastorie, meglio cantafrottole, ci raccontano che ne stiamo uscendo). Se non ci sono soldi certe “frivolezze” non si fanno! Se la organizzino i commercianti la notte bianca, dato che lo scopo di farlo è per far vendere di più ai…commercianti stessi! Che si vuol fare le nozze con i fichi secchi? Se chi è andato via ha lasciato casse vuote e debiti da pagare, prenditela… Leggi il resto »
Guarda forse, la mia posizione può sembrare iper-liberista (ma non credo che sia un segreto che la penso così) ma dal momento che si pagano le tasse lo stato ha il dovere morale di farne buon uso, nel caso in particolare della tassa di soggiorno i suoi proventi devono necessariamente essere impiegati in attività che hanno ricadute nel turismo per cui, se non li usiamo per il cartellone estivo, non li usiamo per il nuovo lungomare, non li usiamo per la notte bianca…. come vengono impiegati? Io mi aspetterei che una amministrazione di centro destra di stampo liberista abolisca questa… Leggi il resto »