ROSETO DEGLI ABRUZZI – Blitz delle Forze dell’Ordine. Si è accorto di averla fatta grossa e dopo due giorni ha cancellato la pagina di Facebook in cui, oltre ad esprimere avversione, invitava ad una mobilitazione contro i migranti ospitati in un centro di prima accoglienza di Roseto degli Abruzzi.

L’iniziativa non era sfuggita agli organi di informazione che nella giornata del 15 luglio se ne erano occupati.

20enne, studente universitario, si è giustificato con gli agenti della Digos che sono risaliti al suo nominativo tramite immediati accertamenti anche telematici dicendo che la sua posizione scaturiva dalla tentata aggressione di un migrante in danno di una ragazza del posto, notizia circolata nei giorni scorsi ma risultata assolutamente non veritiera da attività di indagine delle Forze di Polizia.

Seppur definita dallo stesso una “goliardata”, il giovane dovrà rispondere ai sensi della Legge Mancino di istigazione alla violenza per motivi razziali e procurato allarme.