ANCONA – Apertura delle scuole a rischio per il prossimo anno scolastico nelle Marche, dove secondo i sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil eSnals-Confsal (a quanto riportato dall’Ansa) mancano 1.300 insegnanti e ci sono preoccupazioni anche per il personale Ata.

“A settembre – denunciano Manuela Carloni (Flc Cgil), Anna Bartolini (Cisl Scuola), Claudia Mazzucchelli (Uil Scuola) e Paola Martano (Snals Confsal) nella nota dell’Ansa– potrebbe non essere garantita l’ordinaria attività didattica. Mancano almeno 670 posti per gli spezzoni orario a cattedra, ne servirebbero almeno altrettanti per lo sdoppiamento delle ‘classi pollaio’, i corsi serali, i licei musicali e coreutici, i corsi di bilinguismo, la scuola in carcere, le sezioni antimeridiane della scuola dell’infanzia”.