SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Lezioni, Esibizioni, incontri, circa 100 studenti, 40 docenti e 400 presenze in città. Altro che evento di nicchia verrebbe da dire pensando alla musica classica e guardando poi i numeri di Piceno Classica, arrivata ormai alla sua quinta edizione.

Il Festival è un perfetto connubio di apprendimento, rivolto agli allievi, e di intrattenimento musicale, attraverso i concerti, per il pubblico appassionato.

Le lezioni dicevamo, che si svolgono dal 2 luglio presso l’Istituto Antonio Vivaldi di San Benedetto e vedono la partecipazione di circa 100 studenti provenienti da Cina, Giappone, Svizzera, Germania e da un po’ tutta Italia per apprendere, ognuno nel suo campo, gli insegnamenti di oltre 40 docenti d’altissimo profilo messi a disposizione dall’organizzazione di Daniela Tremaroli e Luca Magni, i direttori artistici del festival.

E poi le esibizioni, tutte presso Palazzo Bice Piacentini a partire da domenica 10 luglio, ore 21 e 30, con il clarinetto di Antonio Puglia e il pianoforte di Mariano Meloni, un duo che suona assieme da 30 anni, o ancora il concerto per pianoforte di Diego Benocci mercoledì 13 luglio per arrivare venerdì 15 a sentire lo Stradivari della violinista Maristella Patuzzi, accompagnata dal padre Mario Patuzzi al pianoforte.

Insomma l’intenzione per Daniela Tremaroli è quella di “trasformare per un mese San Benedetto in una piccola Salisburgo”. Le fa eco il neo assessore alla cultura Annalisa Ruggieri che parla di Piceno Classica come di “sinergia imprescindibile per la promozione della cultura e del turismo nella nostra città”. E un altro fattore di promozione sarà senz’altro anche la suggestiva mostra d’alta liuteria,intitolata “Musica e Liuteria per Amore, Arte e Scienza”, arrivata alla sua decima edizione e che sarà esposta sempre a Palazzo Piacentini dall’1 al 31 luglio.