ANCONA – Riportiamo un comunicato pubblicato dalla Regione Marche sul loro sito.

Il presidente Luca Ceriscioli esprime soddisfazione per l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, del Piano per la promozione dello sport 2016/2020 la cui strategia di fondo è la crescita del sistema sportivo delle Marche. “Promuovere lo sport – afferma il presidente – significa creare opportunità per migliorare la qualità della vita dei marchigiani, riconoscendo all’attività sportiva un valore educativo, ludico, associativo, di benessere psicofisico e di prevenzione con la conseguente riduzione della spesa sociale e sanitaria.

E’ ormai acquisito, infatti, che investire in promozione sportiva significa ridurre i costi sulla salute”. L’attenzione allo sport da parte della Giunta è confermata dalle risorse ad esso dedicate nel bilancio regionale: sono 832.500 euro i fondi per la promozione dello sport previsti dalla manovra di bilancio 2016, somma che raddoppia quella dell’anno precedente. Dopo anni è stata introdotta una voce di bilancio per gli investimenti su impianti sportivi con uno stanziamento di 3.200.000 euro (400 mila nel 2015) finalizzati a riqualificare e migliorare il patrimonio sportivo nelle Marche, tra le regioni più dotate di impianti. Sono infatti 2.697 gli impianti sportivi e 6.477 gli spazi dedicati alle varie discipline.

Una regione di sportivi, certificano i dati (Rapporto ISTAT-CONI dati 2014): il 32,6% della popolazione marchigiana pratica sport contro una media nazionale pari al 31,6%. La percentuale dei sedentari è il 35,6% contro il 39,9% della media nazionale. Ci sono 5.405 società sportive, un numero molto alto in rapporto alla popolazione. Sono 1.400 i tesserati diversamente abili e 25 le società iscritte che svolgono attività sportiva attraverso il Comitato Italiano Paraolimpici. Per ridurre le liste d’attesa e per aiutare le famiglie, poi, nel 2016 sono stati convenzionati 6 centri di medicina sportiva (4 nella Provincia di Ancona e 2 nella Provincia di Ascoli Piceno) per la visita medico sportiva agli under 18 per le attività agonistiche con finanziamenti del Fondo del Servizio Sanitario Regionale di 320.000 euro che consentono di svolgere più di 5.000 visite gratuite.

Da considerare, inoltre, che nel 2016 sono stati finanziati corsi per gli operatori laici per l’utilizzo defibrillatori con FSE per un importo di 20.000 euro che corrisponde a 200 voucher. E’ stato previsto un ulteriore finanziamento di 300.000 euro come contributo a fondo perduto per le associazioni sportive, i Comuni e le scuole per l’acquisto di defibrillatori. Intervento che si aggiunge ai 400.000 euro dell’anno scorso che ha consentito l’acquisto di circa 650 defibrillatori.

Infine, per la prima volta, è stato inserito il nuovo capitolo di spesa Sport e Turismo nel bilancio della Regione legato alle manifestazioni sportive e alla promozione turistica la cui somma ammonta a 160.000 euro.