
SAN BENEDETTO DEL TRONTO- “Un incontro di impostazione sui futuri lavori dell’assise”. Così Paolo Perazzoli ha definito il colloquio che ieri pomeriggio Pasqualino Piunti ha avuto in Comune con i consiglieri di minoranza, “il sindaco ci ha chiesto che venga aperta una nuova stagione del dialogo improntata su rapporti corretti fra le parti” -spiega l’esponente del centrosinistra -“noi abbiamo ovviamente acconsentito, ciò però non vuol dire che metteremo da parte un certo spirito vigile e critico” aggiunge.
Gli fa eco Giorgio De Vecchis che benedice l’indirizzo “piuntiano” di coinvolgimento e apertura costante al consiglio comunale nella sua interezza: “Piunti dice che farà partecipare l’intero consiglio alle decisioni politiche e noi non ci sottrarremo perché considero quest’apertura un giusto processo”. Il candidato sindaco poi aggiunge come “per noi mettere da parte le divisioni ideologiche è preminente e se anche questo è l’indirizzo del primo cittadino con noi sfonda una porta aperta”.
Entrambi poi commentano la recente “tavola rotonda”, così l’abbiamo chiamata, instaurata fra l’esecutivo e i Comitati di Quartiere. Per De Vecchis “è una apertura corretta e apprezzata da parte nostra verso la partecipazione che però, in via preminente e come previsto dalla legge, deve comunque rimanere prerogativa del consiglio comunale”. Per l’ex sindaco invece, che in campagna aveva anche lui rivendicato l’importanza dei comitati pur auspicandone una riduzione nel numero, il giudizio su questa nuova asse Piunti-Comitati è rimandato: “Bisognerà vedere più in là- dice Perazzoli- “adesso siamo in luna di miele e tutto va bene, vedremo in futuro perché un conto è il dialogo e un conto sono gli atti che poi dovranno essere materialmente adottati.”
Capitolo capigruppo infine. Dopo le voci, confermate anche dall’interessato, su un ripensamento che potrebbe portare Perazzoli a sedere in consiglio, la coalizione Pd potrebbe non chiudere in tempi brevissimi la decisione relativa all’individuazione del proprio leader in assise. Discorso diverso per Ripartiamo da Zero, dove la questione si riduce a una chiacchierata a due fra De Vecchis e Sanguigni. Che la scelta ricada sul candidato sindaco però è quasi una banalità, “Andrea Sanguigni dà per scontato che lo faccia io” -conferma anche De Vecchis- “ma ancora non è stato deciso, vedremo”.
Oggi, in chiusura, altro incontro fra primo cittadino e consiglieri. Stavolta, sempre alle 19, sarà il turno della maggioranza.
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Direttore, mi piacerebbe sapere se in quell’incontro, tra il Sindaco e la minoranza, c’erano anche esponenti di altri partiti, perché sembrerebbe che la minoranza sia composta dai soli De Vecchis e Perazzoli. Ebbene se questi due individui sono stati nominati paladini della minoranza, qualcosa non quadra, lo dovrebbero parlare solo per il loro partito, mi sembra che ogni lista che ha appoggiato sia De Vecchis che Perazzoli abbiano un suo rappresentante in Consiglio Comunale e non sembra che questi hanno diramato un comunicato stampa che nomina De Vecchis e Perazzoli, loro rappresentante della minoranza, almeno così mi sembra, se poi… Leggi il resto »
In realtà il frutto dell’incontro, possiede il sapore dell’antico compromesso politico ( in nome di chi e per cosa, eventualmente?), Cameli sindaco, Perazzoli vice sindaco. Una sorta di volemeze bene in nome dell’abbattimento ideologico. E quando mai c’è stata ideologia? Allora cosa c’è? A parte le strisce blu che sicuramente queata amministrazione renderà gratuite vista l’estenuante battaglia politica contro le striscie blu disegnate dal centrosinistra, occorre aspettare il programma di crescita per la città. Ma allora i comitati di quartiere cosa sono andati a fare? Unitamente alla folta minoranza??
Minoranza. vedremo, se sono rose fioriranno e saranno ben visibili alla città. Resta da vedere se sara un metodo per meglio far funzionare il Consiglio oppure saranno incontri di tanto in tanto su temi d’interesse che certo, ma primariamente interessano determinate forze politiche rappresentate in Consiglio. Quale è l’obiettivo del Sindaco Piunti? Fare in modo che la partecipazione dei cittadini si svuoti gradualmente di significati e che esca dall’agenda politica dell’Amministrazione comunale. Ok incontri con la minoranza come metodo ma poi quei cittadini che non hanno rappresentanti in Consiglio sono tagliati fuori? Sindaco Piunti poi non ti lamentare se avrai… Leggi il resto »
Sembra che Piunti voglia davvero cambiare aria… dopo il muro contro muro dei gaspariani, che avevano deciso di chiudersi nel castello, sembra che ora voglia tentare il dialogo con tutti.
Atteggiamento che capiremo solo tra qualche mese
Appunto