SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Colpa di una maglietta. L’episodio spiacevole è avvenuto nella serata del 5 luglio nella pinetina di fronte al Campo Merlini, nei pressi del lungomare di San Benedetto. Un giovane di circa trenta anni si stava allenando nel “percorso vita” della pinetina, e aveva indosso una maglietta del Pescara Calcio. Tanto è bastato per scatenare la violenza di un suo coetaneo, il quale gli si è rivolto in malo modo e poi lo ha aggredito fisicamente, colpendolo al volto con alcuni pugni. Il tutto è avvenuto attorno alle 20,20.
Fortunatamente in zona si trovavano altre persone, anche loro nella pinetina per il classico allenamento serale. L’intervento di alcuni di loro ha consentito di evitare il peggio.
L’aggressore si è presto dileguato. Il giovane colpito, visibilmente scosso e ferito, ha fatto ritorno nella sua casa, nelle vicinanze del Campo Europa. Infatti il ragazzo vive a San Benedetto, ma avendo il padre di origine pescarese, ha indossato la maglia biancoceleste.
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che bella gente in giro per la città!
un eroe
deve essere molto fiero del gesto
no la colpa non è della maglietta, mi stupisce il giornalista…
Magari è lei che travisa il senso
Non è corretto dire: “è colpa”. Il senso invece non ha possibilità di essere travisato,visto il resto dell’articolo
possibile che nessuno abbia visto?
la zona del campo europa è in forte degrado, lo dimostra questo gesto, che non è il primo se si pensa al tentato scippo di non tanto tempo fa con aggressione della vittima, la presenza di droga, di giovani e non perennemente con la bottiglia di birra in mano, lo stato di forte degrado in cui vengono tenute alcune abitazioni/corti, l’uso delle pinete come bagni, gli arredi urbani perennemente devastati, i lampioni con luce bassissima e molti spenti/rotti da anni, l’uso della pinete come parcheggio, l’abbandono di qualsiasi genere di rifiuti fuori dai cassonetti a qualsiasi ora della giornata, la… Leggi il resto »
il degrado totale passa anche per la maleducazione di molti residenti,
ai quali si aggiungono anche tribu selvagge dell’ africa nera.
e in questi casi la sommatoria della devastazione diventa esponenziale.
non condivido, la responsabilità è: – di alcuni residenti del quartiere per quanto riguarda l’incuria di alcune abitazioni/corti, per le colonie di gatti, per l’utilizzo della pineta come macello per polli, per la presenza di eternit deteriorato, ecc; – dei cittadini di San Benedetto e turisti che utilizzano le pineta come bagno, per la devastazione degli arredi, per l’abbandono dei riufiuti fuori dai cassonetti, per l’uso della pineta come parcheggio gratuito;, ecc; – della società (in)civile per l’uso di alcol e droghe; – dell’amm.ne per i lampioni non funzionanti, per il fosso non mantenuto, per la presenza di auto all’interno… Leggi il resto »