
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. Dopo i sondaggi, le trattative e gli affari chiusi o virtualmente chiusi soprattutto a centrocampo, la Samb guarda anche alla difesa dove si deve trovare un partner a Conson se non dovesse essere Salvatori e sopperire alla partenza di Leonardo Casavecchia, rivelatosi un jolly importante nella scorsa annata.
E per un Leonardo che va potrebbe esserci un Leonardo che arriva. Stiamo parlando di Leonardo Longo, 21enne toscano di scuola Inter che, dopo la scadenza del contratto con i nerazzurri, potrebbe approdare alla corte di Palladini a rimpolpare il pacchetto dei centrali a disposizione del tecnico sambenedettese.
Longo, la scorsa stagione a Mantova, nonostante la giovane età ha comunque una discreta esperienza potendo vantare, a 21 anni, 15 presenze in terza serie (di cui la prima ad appena 17 anni) e dei buoni campionati con la primavera interista. Occhio però, sul ragazzo nelle ultime ore si sono posati gli occhi anche degli abruzzesi del Lanciano.
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Sarebbe ora di smetterla con le voci di mercato da dare in pasto ai tifosi rossoblu, ma opportuno invece comunicare i nuovi acquisti a trattativa conclusa perche’ quella di San Benedetto e’ una piazza disillusa che le chiacchiere di mercato non interessano affatto poiche’ molta e’ la fame di uvittoria dopo le cocenti delusioni del passato.
Un piccolo passo e’ stato fatto ma la strada da percorrere e’ ancora molta, verso quelle mete ambiziose che tutti noi ci auspichiamo dopo anni di forzato purgatorio. A buon indentitor poche parole…
La penso esattamente come lei, la stessa cosa abbiamo fatto nel toto assessori in questi giorni. L’ufficialità conta. Però tutto ha un limite, è ancora più importante non inventarsi nomi per fare un articolo più lungo. Il nome di Longo non è scaturito da voci ma da una testata nazionale. Magari la prossima volta chiederò di approfondire di più e sentire il giocatore prima di fare nomi. È la credibilità che conta e noi riteniamo che essa sia la nostra grande forza. Credo che gli eventi delle passate stagioni sulla Samb lo dimostrano ampiamente. Comunque grazie per la segnalazione. Ne… Leggi il resto »
Un bisogno particolare il suo al quale noi non ci prestiamo. Sogni e chiacchiere non hanno mai fatto grandi squadre. Insomma le piacciono le bugie. Utili solo per ingannare e vendere giornali. Da un eccesso all’altro. Tra l’altro nella deontologia del giornalista non esiste quello che lei chiede. Lei si appoggi ai sogni (altri giornali l’accontentano) noi dobbiamo appoggiarci alle notizie concrete.
Lo avevo capito ma facciamo due mestieri diversi con la differenza che lei vorrebbe ‘cambiare’ il mio modo di lavorare. Confonde le bugie che non fanno parte delle regole del giornalismo con la leggerezza. Capisco anche che il suo pensiero è valido solo per la squadra di calcio che amiamo. Altrimenti sarebbe grave.
Quando non mi prenderei sul serio? Ho capito. Scherzo. Forza Samb.