SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Svelati i segreti del web. Si è conclusa il 29 giugno la prima tornata di corsi sul tema “Internet e Architetture di Rete” con la consegna degli attestati, da parte del consigliere comunale Giacomo Massimiani in qualità di delegato dal neo-eletto sindaco Pasqualino Piunti, ai numerosi allievi intervenuti presso il cantiere gastronomico Fattoamano di San Benedetto.

Il ciclo di lezioni del tutto gratuito, fortemente voluto dal docente Antonio Prado (responsabile dell’ufficio Architetture di rete e sistemi del Comune), organizzato presso il Centrogiovani “Giacomo Antonini” dalla cooperativa Eos e patrocinato dall’Amministrazione comunale, servizio Politiche giovanili, ha ottenuto un inaspettato riscontro: due gruppi, uno pomeridiano e uno serale, costituiti di 14 allievi ciascuno.

Disoccupati, studenti universitari e professionisti, provenienti dalla provincia di Ascoli Piceno e dal vicino Abruzzo, accomunati dall’esigenza di approfondire temi relativi al funzionamento di Internet e dei protocolli sottesi all’erogazione dei singoli servizi (IPv4, IPv6, BGP, DNS, SMTP ecc).

“Siamo entusiasti della riuscita dell’iniziativa in termini di affluenza – dichiara la presidente della cooperativa Eos, Paola Vittoria Marcelli – ma soprattutto per la soddisfazione e l’assiduità dimostrate dai partecipanti. Siamo pronti a ripetere l’esperienza.”

Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere Massimiani e il direttore del servizio comunale alle Politiche giovanili Alessandro Amadio, i quali, durante la cerimonia di consegna degli attestati, si sono resi disponibili a sensibilizzare l’Amministrazione sulla validità dell’iniziativa in particolar modo nell’aspetto formativo specialistico utile a chi necessita una collocazione, o ricollocazione, nel mondo del lavoro.

Infine il docente Prado: “Gli allievi sono al centro del mio progetto e, devo riconoscere, dal primo all’ultimo hanno ripagato l’impegno che assieme a me tutti gli organizzatori hanno profuso. Sollecitato dalle tante richieste sto già riflettendo su un altro ciclo di incontri, da organizzare dopo l’estate. Il tema? Vorrei che lo scegliessero direttamente gli interessati: per questo predisporrò presto un sondaggio così da conoscere i desidèri di chi poi i corsi vorrà frequentarli”.