GROTTAMMARE – In un fresco pomeriggio di fine giugno, dopo la tempesta d’acqua del giorno prima, il Grottammare Calcio presenta le novità dello staff tecnico e, di fatto, comincia a preparare il suo decimo campionato di Eccellenza (l’ottavo consecutivo). A presentare le novità sono il presidente sportivo Luigi Merli ed il dirigente Giuseppe Cocci.

L’ex sindaco di Grottammare Merli ci tiene subito a sottolineare che “la società proseguirà nel percorso iniziato lo scorso anno, ossia quello del contenimento dei costi, basato molto sul volontariato – perché, non scordiamoci, che siamo una società dilettantistica – e sulla valorizzazione dei giovani da far crescere e portare in prima squadra. Sempre nell’ottica della riduzione dei costi, per questa nuova stagione abbiamo deciso di non avvalerci del direttore sportivo e a nome di tutta la società ringrazio, pertanto, Sebastiano Vecchiola per l’ottimo lavoro svolto in questi anni ed auguro le migliori fortune sia a lui che al mister Roberto Vagnoni che sono entrambi saliti di categoria, il primo a Castelfidardo, il secondo a Jesi”.

Il dirigente Giuseppe Cocci ha il compito, invece, di presentare il nuovo mister: “La scelta di Morreale è stata fatta perché noi riteniamo che possa proseguire il lavoro fatto molto bene da Vagnoni nell’ultima stagione. È un signore del calcio, con un interessante passato nei settori giovanili prima ed inPromozione ed Eccellenza poi. Pertanto ha esperienza di categoria ed inoltre sa come trattare con i giovani. L’obiettivo che gli abbiamo chiesto è una buona salvezza. Per quanto riguarda la squadra, al 90% è quella dello scorso anno con la riconferma di punti fondamentali tra i quali il portiere Beni, Gibbs, il capitano De Cesare e Valentini. Ci sarà l’aggiunta di due o tre elementi di esperienza che stiamo trattando con un probabile ritorno di un calciatore che ha scritto la storia del Grottammare Calcio degli ultimi 20 anni avendo iniziato nella nostra scuola calcio, arrivando con la maglia biancoceleste fino alla Serie D, per poi fare esperienze in altre società anche di categoria superiore”.

La parola passa poi al nuovo tecnico Vincenzo (detto Renzo) Morreale, nell’ultima stagione a Trodica dove si è dimesso per divergenze con i vertici societari dopo la sconfitta di Chiaravalle del 25 ottobre scorso: “Ringrazio moltissimo la società per l’opportunità che mi ha dato; confesso che già qualche anno fa ero sul punto di diventare il tecnico biancoceleste, poi però non se ne fece nulla. Non vedo l’ora di cominciare perché voglio far parlare i fatti. Per quanto riguarda i giovani, valuterò attentamente tutti quelli che il Grottammare mi metterà a disposizione e cercherò di inculcare loro la voglia di fare questo sport con la giusta passione, determinazione e serietà, perché senza questi elementi non si va da nessuna parte, nello sport come nella vita. I giocatori rimasti sono elementi importanti, di categoria, quelli che verranno dovranno sposare il nostro progetto. Con questa nuova esperienza mi metto a nudo, ossia non porto con me giocatori di fiducia come fanno molti allenatori ma lavorerò con quello che trovo sul posto. Per me il Grottammare è la Serie A”.

Prima del brindisi finale, c’è tempo per presentare il nuovo amministratore delegato della società, Carlo Mora, ed i responsabili del Settore Giovanile: Manolo Manoni (con un interessante curriculum da calciatore tra Serie C1, C2 e D ed una presenza in Serie B con l’Ascoli a diciotto anni) sarà l’allenatore della Juniores – come lo scorso anno – nonché supervisore delle squadre Allievi e Giovanissimi, mentre il nuovo responsabile della Scuola Calcio è Diego Talamonti, che ha già ricoperto analoghi ruoli nell’Offida e nel Castel di Lama.

E allora non ci rimane che augurare al Grottammare un grande in bocca al lupo.