
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sono iniziati i lavori di abbattimento di una palazzina situata in via Mare a Porto d’Ascoli, letteralmente a due passi dal lungomare.
La demolizione dell’edificio era prevista da anni. Però aver cominciato la demolizione in piena stagione estiva ha lasciato abbastanza perplessi commercianti, cittadini e turisti.
Nella giornata del 28 giugno in tanti, mentre guardavano l’abbattimento della palazzina, si domandavano se tutto ciò non poteva essere anticipato o posticipato all’estate.
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Certo che questo è proprio il periodo giusto per fare questi lavori! Sono 10 anni almeno (120 mesi!!) che devono demolirlo, farlo tra 2 mesi non credo che era la fine del mondo! Ah, ora le giornate sono più lunghe ci mettono meno giorni! E perchè quante ore in più possono lavorare al giorno, 2-3 ore? Non è che lavorando 2-3- ore al giorno in meno ci mettevano una quaresima facendolo a settembre!
Non credo alle giornate più lunghe perché comunque c’è l’ordinanza (tutta locale) che vieta i rumori tra le 13.00 e le 16.00 per cui la durata della giornata lavorativa è la stessa tra estate e inverno.
Credo più che l’inizio sia scivolato al periodo estivo a causa dei permessi necessari dai vari enti (non dimentichiamo che sul lungomare bisogna aspettare anche il parere della Sovrintendenza).
Per il resto hai ragione tu: sono imprenditori con pari diritti degli altri imprenditori turistici, per cui bene così.
si, ma l’olandese che si deve mangiare il gelato alla polvere di mattone, non mi pare un idea felice.
e probabilmente l’anno prossimo va in spagna.
Magari fa due passi e va a mangiarlo venti metri più in là…
Del resto stanno lavorando, mica stanno rubando…
I figli degli operai di quel cantiere non hanno diritto anche loro a un gelato?
Condivido con Lux. Tanto rumore per nulla considerato che nel giro di qualche giorno la situazione ritornerà alla piena normalità. L’italiano pensa sempre che se una cosa non è comoda a lui, è sbagliata. Perché invece non ce la prendiamo con i geni del comune di Grottammare che decidono di fare il restyling della pista ciclabile a fine aprile con i lavori che sono tuttora in svolgimento?
Come succede sempre in italia, bisogna fare i lavori
magari causando il massimo disturbo possibile agli altri.
Un cantiere e’ sempre un viavai di mezzi pesanti,
inquinamento (polveri e rifiuti), rumore ed occupazione
della strada.
No Attansic in Italia succede ormai che ognuno pensa solo a giudicare gli altri in base alle proprie esigenze…
Provate a considerare che chi lavora in questi cantieri per portare a casa un piatto di minestra alla sua famiglia mangia la polvere tutti i giorni.
Quella polvere che a voi da tanto fastidio se passate dieci minuti solo nelle vicinanze del cantiere…
io magari, nella folla estiva, mi metterei pure a sminare delle bombe
della seconda guerra mondiale.
magari ci scappa anche l’incidente, sai che bello…
Sono più di 10 anni e proprio per questo che Dionisi si è spostato perchè erano anni che lo dicevano e non facevano nulla. Il bar che c’era prima l’hanno svenduto molto prima del 2012 proprio perchè il fabbricato era destinato all’abbattimento!
L’imprenditore non appena ha la possibilità economica che tutti i permessi, parte anche il giorno di Natale. Perché ritardare anche di due mesi una consegna immobiliare, in termini economici, sono dolori per le imprese visti i contratti blindati che oggigiorno si stipulano per tali operazioni.
L’occupazione del suolo pubblico viene pagata quindi il comune ha tutto l’interesse di incassare. E poi sta demolizione non dura na vita su..
La possibilità di cedere porzioni di suolo pubblico è una opportunità che i dirigenti comunali debbono vagliare opportunamente per non creare un danno agli esercenti di attività circostanti. È ovvio che sarebbe stato opportuno assentire un lavoro del genere solo in presenza di assoluta necessità e urgenza…..per iniziare i lavori la legge concede un anno dal rilascio del permesso di costruire e quindi è da ritenersi totalmente fuori luogo l’asse nso a tale iniziativa in tale data. La legge vieta polveri nell’aria …e qui ne abbiamo nell’aria ,nei negozi sui tavoli e su tutte le merci esposte. È ovvio che… Leggi il resto »
Il tuo discorso non fa una piega. Rappresenta perfettamente una larga parte della cosiddetta “società civile” dove ognuno si coltiva il proprio interesse personale fregandosene di tutto il resto. Un ordinario buonsenso avrebbe detto sia al costruttore che al demolitore di aspettare settembre, solo due mesi, per evitare disagi ai cittadini ed ai turisti. Ricordati che il turismo oggi è rimasto l’unico settore trainante ed un lavoro simile a Giugno non può che arrecare danno alla nostra immagine turistica e dobbiamo proprio alla qualità della vita sambenedettese se il costruttore può ancora continuare a vendere appartamenti. Ma come dimostra il… Leggi il resto »