
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Terremoto nel Pd sambenedettese. Andrea Manfroni, segretario del circolo nord della città, ha rassegnato le dimissioni: “Con profonda umiltà e rispetto è necessario dare un segnale agli iscritti e ai simpatizzanti del partito che rappresento”, scrive in una lettera diretta al coordinatore provinciale Antimo di Francesco.
“Oggi più che mai il Pd deve dare un forte segnale di cambiamento e rinnovamento”, prosegue Manfroni che nella missiva cita Alessandro Natta, dimessosi dopo una debacle elettorale trent’anni fa.
Quella di Manfroni è la prima testa a cadere, anche se in realtà si tratta di un autonomo passo indietro. Il gesto tuttavia rimarrà isolato. La segretaria comunale Sabrina Gregori non sembra intenzionata a lasciare, nonostante il chiaro invito giunto dall’ex consigliere comunale Gianluca Pasqualini. Stesso discorso per Nicola Rosetti (circolo sud) e Roberto Giobbi (centro), con quest’ultimo che attende indicazioni dagli iscritti: “Sono loro che decidono cosa fare”.
Il clima è rovente. L’accusa di “fuoco amico” è partita. Nel mirino, oltre ad una parte degli sconfitti alle primarie, anche il consigliere regionale Fabio Urbinati, reo di non essersi speso totalmente a favore di Perazzoli. Un rimprovero partito pure da una fetta del mondo renziano, in fase di parziale sgretolamento.
Ci sono poi i giovani, molti dei quali inseriti nella civica Rinnovamento e Progresso. In questo caso il dito è puntato all’indirizzo della vecchia guardia del Pd, che avrebbe ostacolato il processo di rinnovamento varato da Perazzoli.
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possibile che non hanno capito che il Renzismo è finito???? E gli altri…..se vogliono dare la loro voglia di politica ritornassero da dove sono venuti cioè il POPOLO più povero i meno fortunati gli operai. Questi se li sono dimenticati VERGOGNA (da un partito del popolo siete diventati il partito delle banche e delle lobby VERGOGNA ) a dimenticavo FALLITI
Ma credi davvero che i vari Perazzoli, Sorge, Di Francesco, Gaspari etc, etc… Vengano dal popolo, dal basso per aiutare i meno fortunati? Il PD è la nuova DC, aiutano banche assicurazioni e poteri forti in genere, aprite gli occhi che è ora!
magari tornasse la DC.per essere inseriti in lista lista dovevano approvare il nome.del candidato. Nella LISTA di Forza Italia non riuscivano a completarla la lista, hanno messo, per completarla, persone da 0 voti… e.. PIUNTI DICEVA CHE VINCEVA…..forse gia era d’accordo con qualcuno? per essere cosi sicuro?..Se fossimo stati in Campania o in Puglia questo Caso non passava sotto tono….
Questa non l’ho capita. Potresti spiegarti meglio?
Io penso ke si sia dimesso l’unica persona ke nn doveva farlo!
Sono altri ke dovevano farlo, e tutti sappiamo chi!