
Piunti sindaco. L’ex eterno secondo è il nuovo ‘primo cittadino’ di San Benedetto del Tronto, Paolo Perazzoli ha perso ma solo apparentemente. Che dire? Nessuno pensava ad un risultato simile tranne lo stesso Piunti. Lo ha ripetuto più volte contro le più azzardate previsioni. Bisogna riconoscerlo. “Aspetta domenica sera e avrai una bella sorpresa“, le ultime parole che ha rivolto a Perazzoli nell’ultimo confronto da noi organizzato mercoledì scorso. Detti i fatti, passo alle impressioni. Prima però non posso fare a meno di raccontarvi un aneddoto.
Era il 1992, conducevo la trasmissione sportiva del martedì sera su Tvs, la televisione dell’ing. Guidi Massi. Tra i miei ospiti uno dei più assidui era Pasqualino Piunti. Era l’anno in cui si fece conoscere in una veste pubblica per lui inedita. Lo conoscevo perché aveva avuto il negozio di ricambi sotto casa mia ma non ci frequentavamo. Anche per motivi anagrafici. Dopo la terza o la quarta volta trassi sulla sua figura un giudizio che andava al di là della Sambenedettese Calcio, argomento principale delle trasmissioni. “Ci scommetto quello che vuoi: tu diventerai il sindaco di San Benedetto del Tronto“, ci son voluti quasi 25 anni ma tanto è stato. Aveva un modo di parlare piacevole e allo stesso tempo diplomatico che lo rendeva simpatico a tutti. Ieri sera gli ho ricordato la ‘profezia’. “Sei stato un veggente“, la sua risposta.
Cercherò di non dilungarmi anche perché nelle varie risposte ai commenti dei lettori mi sono già espresso ampiamente. Originari dell’estrema destra e dell’estrema sinistra i due sfidanti si sono negli anni infilati in vicoli che li hanno avvicinati sempre di più al centro fino a lampirlo. Hanno raggiunto ruoli importanti come sindaco (Perazzoli), come vice presidente della Provincia e del sindaco Martinelli (Piunti) e per ultimo come consigliere regionale, Paolo Perazzoli. Entrambi hanno superato i sessanta, entrambi agli sgoccioli della loro vita politica.
Ultima occasione che Pasqualino Piunti ha colto sì meritatamente grazie ad alcuni fortunati eventi, non ultimo la non ammissione al voto del M5S, ma anche per meriti indiscutibili nei rapporti umani che lo hanno visto come il più votato nelle ultime tornate elettorali, a sua detta, senza mai promettere alcunché a nessuno. Ci si può credere. È anche fuor di dubbio che la lotta fratricida all’interno del Pd ha dato il “colpo di grazia” alla sua proclamazione.
La novità della recente consultazione è stata che tutti i candidati avevano lo stesso “nemico”: Giovanni Gaspari e la sua giunta.
Potenziali avversari che sono stati fatti fuori subito (con le loro stesse regole democratiche: le primarie) dal ritorno in campo di Paolo Perazzoli. Motivo per cui ritengo che l’ex consigliere regionale abbia comunque vinto la sua battaglia personale, sfiorando addirittura la carica più ambita. Lo dicono i numeri. Il quasi 45% raggiunto con le sue sole forze, infatti, lo dimostrano senza ombra di dubbio. Mentre nelle due vittoriose elezioni degli anni novanta fu eletto dal Partito, stavolta i voti raccolti sono tutti suoi dopo aver battuto chi per dieci anni ha detenuto il potere. Una caratteristica che solitamente garantisce, senza far niente, una buona percentuale di voti.
Si può quindi ben dire che Piunti e Perazzoli hanno entrambi vinto.
La poltrona però era una sola e la differenza l’ha fatta il concorrente leale, cioè Giorgio De Vecchis che io vedo già con un piede dentro nella prossima elezione amministrativa. Molto chiacchierato e gravissimo, invece, il comportamento di chi ha dimostrato di non saper perdere. Di persone che ritenevano un diritto acquisito la loro continuità di un’amministrazione unanimamente riconosciuta insufficiente. Risultato: Piunti e i suoi hanno brindato a viso aperto, altri (non quelli di De Vecchis) lo hanno fatto, forse e per vergogna, nel segreto delle proprie stanze. Così è se vi pare, diceva il mio professore di chimica, Marcello Seta.
Post scriptum per gli invidiosi e i calunniatori: nell’ultima trasmissione, alla fine del confronto tra Piunti e Perazzoli, mi è stato detto (posso provarlo) da quelli di Piunti “Tutto contro di noi succede…“. Da un personaggio molto vicino a Perazzoli (almeno apparentemente) “In questa campagna elettorale siete stati sempre velenosi con Perazzoli, specialmente Massimo Falcioni“. Lo stesso Perazzoli si è lamentato perché abbiamo più volte lasciato l’ultima parola ai suoi avversari.
Lascia un commento
Ottimo quadro ma manca un tocco di colore forte, ci provo. Semplicemente non mi aspettavo che Piunti diventasse sindaco e sono ancora ma non tanto obiettivamente spiazzato. Mi aiutano a bilanciarmi i problemi noti e poco noti che in politica sono come le nostre ombre. Direttore. L’amministrazione del centrosinistra a regia Pd è stata bocciata dal voto del ballottaggio di domenica 19 e al di là delle ragioni che sono varie mi interessa come sarà quella di centrodestra e di Piunti. Avremo modo di dibattere ritmando anche confronti presentando opzioni aperte? Non è scontato e un po’ per la stagione… Leggi il resto »
Il parere del docente di diritto amministrativo Vincenzo Cerulli Irelli TERAMO. Pericolo “anatra zoppa” al Comune di Teramo? L’allarme lo ha lanciato il centrodestra con tanto di caricatura della candidata Manola Di Pasquale trasformata in anatra con le stampelle. L’avvocato e docente di diritto amministrativo Vincenzo Cerulli Irelli interviene sulla questione, definita come una «anomalia giuridica». In pratica la Di Pasquale, in caso di elezione, si potrebbe trovare una maggioranza consiliare di centrodestra. «Tale eventualità», spiega Cerulli Irelli, «si determinerebbe in forza del disposto di cui all’art. 73 comma 10 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali; D.lgvo 267/2000) in… Leggi il resto »
La questione è ben spiegata in questa causa che è del 2015 ecco il link http://www.studionardelli.it/leggi-news.asp?id=261 la situazione è opposta ma la distinzione tra cifra e voti validi è chiara e che non c’è nessun collegamento tra i voti che prende la lista e i voti che prende il sindaco. Se io con il disgiunto indico un consigliere che voglio far entrare in consiglio poi non mi puo essere impedito dal voto che poi do ad un altro sindaco. L’elettore con il disgiunto vuole chiaramente un sindaco giallo ed un consigliere blu. Dando il premio al sindaco chiaramente il mio… Leggi il resto »
Non è così gianburrasca. L’elettore del disgiunto che vuole il sindaco giallo e il consigliere blu è ben rappresentato, infatti il suo voto viene computato: -sul sindaco giallo per calcolarne la percentuale che determina la vittoria al primo turno o l’ingresso al ballottaggio -solo esclusivamente sul consigliere blu per la ripartizione dei seggi in consiglio. Il problema della possibile “anatra zoppa” non dipende dal disgiunto, perché i voti disgiunti vanno solo alla lista del consigliere per determinare i seggi a cui ha diritto. Dipende invece dai voti al solo sindaco senza liste o preferenze espresse. Conteggiando anche questi voti tra… Leggi il resto »
Non ho capito se a San Benedetto esiste la possibilita’ dell anatra zoppa . Ed in questo caso come potrebbe andare avanti l’attivita’ amministrativa ?? La soglia del 50% dei voti validi e’ stata superata o no ?
Capisco quel che dice il prof Cerulli ma lui prefigura un mondo ideale . In realta’ credo che nel caso di maggioranza diversa dei consiglieri rispetto al sindaco si avrebbe un primo cittadino con la sua giunta ostaggio del consiglio comunale il che non sarebbe un bene
Ai due commenti al momento presenti ne aggiungo un’altro, forse fuori tema;visto che il direttore ha giustamente raccontato gradevoli aneddoti che hanno accompagnato la vita dei due candidati, colgo l’ occasione per ricordare un altro argomento che li ha accumunati in passato, anche se, con modalità diverse. Il tema è importante per sanbenedetto ma è stato abbondantemente dimenticato in quest’ultima tornata elettorale, anche dal quartiere interessato. Trattasi di DECORO e SALUTE della città, oppure, detto in termini più appropriati di “Riqualificazione Urbana e Sviluppo Sostenibile del Territorio”. A loro la parola: Piunti * https://www.rivieraoggi.it/2003/03/23/1871/inquinamento-elettromagnetico-la-protesta-di-un-cittadino/ Perazzoli/Di Francesco * https://www.rivieraoggi.it/2007/04/10/35833/%C2%ABtralicci-in-via-bianchi-rimuoverli-e-una-priorita%C2%BB/ Qualche idea… Leggi il resto »